Resurrection è un sequel del film del 2003 The Matrix: Revolution. L’obiettivo è quello di spiegare ulteriormente la storia di Neo, Trinity e alcuni altri personaggi famosi della trilogia. Nello spirito, questa è una continuazione dell’intero fenomeno culturale di Matrix, iniziato nel 1999. La storia della Resurrezione è una risposta diretta a tutte le domande che sono sorte nei due decenni.
Questo è un messaggio promettente per la nuova parte della serie. Inoltre, l’interpretazione dei personaggi all’inizio del film è semplicemente fantastica. L’inizio della Resurrezione ci riporta alla scena cult di Matrix. In questo modo, viene presentato lo stile di nuovi personaggi e legando una trama affascinante. Segue una spettacolare presa in giro di una particolare industria dei media. Al fine di evitare spoiler, essa rimarrà anonima.
Keanu Reeves è molto divertente da guardare nel primo atto del film. Il famoso attore interpreta il ruolo di un uomo stanco del mondo. E’ stanco di essere elogiato come un visionario per aver creato qualcosa che ora pensa sia sbagliato. Tuttavia, gli ha quasi rovinato la vita. Carrie-Ann Moss ha la possibilità di cimentarsi in una versione meno severa e più umana di Trinity. Infatti, la sua storia tocca domande interessanti. Esse si incentrano sul significato dell’impegno nel mondo virtuale.
L’originale Matrix raccontava di un giovane solitario estraniato. La Resurrezione, però. prende più sul serio un altro tipo di idea. Essa è quella di poter trovare un senso nella vita, con altre persone in un’attività che rimane irreale.
Come la trilogia originale, la Resurrezione ruota attorno alla domanda che Neo sia il Prescelto. Egli è una figura che ha il potere di controllare Matrix. A differenza di questi film, Resurrection non si pone l’obiettivo di spiegare perché è importante.
Nei sequel, spesso criticati, l’oscurità è stata mitigata. Invece, i film presentavano personaggi con case, famiglie ecc. La maggior parte di questi erano a cura di Neo. Ciò non per un attaccamento idolatrico, ma perché poteva salvarli. Anche un personaggio come Morpheus di Lawrence Fishburne è importante. Questa figura ha costruito la sua vita intorno alla ricerca e alla protezione di Neo. Per di più, è stato motivato non da un concetto di fede. Dunque, parliamo di un impegno di tipo personale nei confronti dell’uomo.
Le decisioni di casting, sono già state confermate online. Infatti, il film presenta Yahya Abdul-Matin II dei Guardiani come una nuova versione di Morpheus. Per quanto riguarda Jonathan Groff di The Hunter of the Mind, la questione è diversa. Dunque, lui è la nuova versione del cattivo Agente Smith. In teoria, questo corrisponde al tema dell’evoluzione e della ripetizione nel film. Nella pratica, però, mette entrambi gli attori in una posizione di ripetizione delle performance cult del passato. Nel caso di Abdul Matin, uno degli attori più potenti e carismatici di Hollywood. Di conseguenza, non interpreta altro che una serie di battute loquaci in un costume sicuramente bello.
La premiere di Matrix: Resurrection si svolgerà il 22 dicembre nei cinema e su vari siti streaming. Dunque, sarà possibile ascoltare il film utilizzando huawei cuffie e goderti il sequel tanto atteso!