di Pietro Caligiuri
In questi giorni mi sono visto recapitare tramite Vigile Urbano una lettera del Tribunale di Castrovillari di un’archiviazione non so se querela o denuncia da parte del Vostro amato Sindaco della Città di Corigliano-Rossano.
Non so il motivo perché non ho mai ricevuto nulla a riguardo, ma penso che l’offesa sia perché tempo fa sul sito Blog Rossano scrivendo come ho sempre fatto, gli ho dato del bambino viziato, penso che sia questa l’offesa.
Sig. Sindaco se io volevo offenderla avrei detto altre cose su di lei e su cose passate di qualcuno a lei vicino, ma mi sono guardato bene dal farlo perché un discorso è la critica politica, un discorso è l’offesa personale.
Penso che un’altra Denuncia/Querela se la sia presa chi nella Settimana scorsa ha scritto su questo Blog “ IL SINDACO STASI PISCIA IN TESTA AI CORIGLIANESI”.
Chi ha scritto quell’articolo penso che sia un Giornalista ed il Giornalista può dire tutto, un Cittadino che paga tasse e come dice la Costituzione “IL POPOLO E SOVRANO” non può esprimere il proprio dissenso su qualcosa che non piace, nei miei quasi 60 anni tranne una parentesi di circa 10 anni vissuti a Firenze, in questo posto ci sono nato, ci sto vivendo, di Sindaci ne ho visti passare, una volta si parlava di politica di sport nei Bar, dal Barbiere, ricordo delle litigate! Chi difendeva, chi accusava l’amministrazione di turno, ora con l’arrivo di tutti questi Blog ognuno dice la sua. Esprimere le proprie opinioni e dire che questa Amministrazione sta affossando ancora di più i Centri Storici è un sacro santo diritto nei limiti e senza offendere nel Personale, ora se Lei si ritiene offeso perché le ho dato del Bambino Viziato allora credo che dovrebbe dimettersi perché non è in grado di reggere questo Potere.
In questi giorni mi sto chiedendo se restare ancora in questo comune oppure andarmene perché pagare tasse in questo Comune non ne ho propria voglia, la prima cosa che farò appena posso è consegnare la scheda Elettorale sia la mia che quella di mia Moglie, da quel giorno non mi ritengo di essere un Cittadino Rossanese, anche perché mia moglie non viene tutelata dei suoi diritti come un Parcheggio per Invalidi. Veniamo derisi, minacciati, e quando chiamo i Vigili mi rispondono sempre scocciati, l’ultima volta mi hanno chiesto chi fossi, penso che se avessi risposto Sono il Conte tizio sarebbero venute tutte le pattuglie disponibili, invece ho detto chi sono nessuno, mi ha calcolato, ecco questo è il Comune di Corigliano-Rossano, e poi vengo querelato perché dico le cose come sono.
Sig. Sindaco, non posso permettermi un avvocato per questioni economiche, altrimenti sarei stato io a denunciarla, così come dovrebbero fare molti cittadini visto il degrado di questo Paese.
Durante la Campagna Elettorale dove Lei è stato proclamato Sindaco, molti miei amici cercavano di convincermi a votarla, per fortuna non ci sono riusciti, ma la cosa bella è che ora gli amici rimpiangono di averla votato.
Grazie per l’attenzione
Pietro Caligiuri