Chi vive e conosce il nostro territorio, tra i vari simboli costieri, avrà ben presente il Faro di Capo Trionto. La notizia dell’avvio della procedura della sua acquisizione da parte del Comune di Corigliano Rossano,
dal demanio statale, rappresenta la realizzazione di una tra le proposte più significative che abbiamo rivolto all’amministrazione Stasi in un incontro tenuto quasi due anni fa.
La nostra richiesta di far rientrare il manufatto nel patrimonio comunale, aveva ed ha l’obiettivo di recuperare, valorizzare e “riaccendere” così il “vecchio Faro”, realizzato alla fine degli anni 20 su una delle più belle spiagge del nostro litorale e protagonista, tra l’altro, di storie e leggende marinare a cui tutti siamo legati.
Un intervento, questo, che si pone nell’ottica di una pianificazione” green” delle politiche territoriali : recuperare, riqualificare e riutilizzare spazi già edificati, abbandonati, ai quali dare nuovi significati e scopi, sia sotto il profilo economico che sociale.
La proposta, condivisa con i rappresentanti istituzionali si focalizza sulla duplice possibilità di riqualificare un bene da decenni abbandonato al degrado, alla mancanza di manutenzione ed alla corrosione marina e, al contempo, di dare avvio ad una concreta ECO RIGENERAZIONE di tutta l’area territoriale. La nostra proposta mira anche alla conservazione e valorizzazione della fauna e della flora , anche sottomarina, del territorio su cui insiste il Faro. In quei fondali è presente una ricca posidonia oceanica , un immenso patrimonio naturale la cui biodiversità rappresenta uno dei fattori imprescindibili per la conservazione di moltissime specie in via di estinzione, come le tartarughe caretta caretta che , oramai da qualche anno, giungono su queste coste per venire a nidificare.
Dopo l’acquisizione da parte dell’ente comunale, il ripristino del Faro, dei fabbricati annessi allo stesso, auspichiamo un rilancio attraverso la realizzazione di un “ Museo del Mare” aperto alla città, agli istituti scolastici , un centro di formazione che possa ospitare tecnici del settore dando vita ad un luogo impregnato di tradizioni marinare che in una città come Corigliano Rossano riteniamo non possa mancare.
A questo proposito rinnoviamo all’amministrazione comunale la nostra piena disponibilità ad ogni forma di confronto e collaborazione mettendo a disposizione i volontari, i biologi del WWF Italia o anche le professionalità del mondo ambientalista presenti nel neo Comitato Tecnico Scientifico Nazionale di Europa Verde- Verdi affinché questo ambizioso progetto possa vedere presto il suo sviluppo.
Europa Verde – Verdi Corigliano Rossano
WWF Corigliano Rossano