Ogni anno, il 27 gennaio, si rinnova la Commemorazione dell’Olocausto, denominata la ” Giornata della Shoah”.
La nostra Comunità, presente in Corigliano Rossano, anche se distratta dalla curiosità morbosa sull’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, e, attanagliata da problemi economici e pandemici, non comprende più quella immane tragedia passata, di cui è necessario farne memoria .
Quegli orrendi crimini, trasmessoci oggi dagli schermi televisivi, sono stati una realtà inquietante in quanto quegli uomini agivano in una bieca normalità, perché tutti sapevano, ma facevano finta di non vedere.
Oggi c’è un nesso fra ciò che fu la Shoah e l’atroce dramma dei ” Migranti in Fuga”. che cercano di raggiungere l’Italia e l’Europa, per sfuggire da miseria e da fame e a noi tutti, cristiani e non, manca, per loro, la umana “Compassione” e se pur condanniamo il razzismo e le leggi razziali, ci giriamo ogni giorno dall’altra parte, davanti al dolore di questa gente,
Si deve con coraggio scegliere con chi stare: con amministratori ,che, per meri fini politici o di fanatismo, parlano e usano la vita di questi disperati o con coloro che si prodigano incondizionatamente e volontariamente alla promozione umana dei poveri .
I flussi migratori non vanno bloccati in mare, ma vanno cambiati le logiche beghe di profitto. Non possiamo, come cristiani, dissentire apertamente quando ci sembra che anche la nostra profezia viene barattata al servilismo dei potenti di turno e ci chiudiamo in silenzi colpevoli nei momenti in cui bisogna ribellarsi contro nostrani amministratori e dirigenti, eletti ma esaltati, in ogni ambito sociale.
Il cristiano sa commemorare la giornata della Shoah, solo se, come costruttore della civiltà dell’amore , vive sempre con gioia, rischio e libertà la propria vita nel proprio quartiere, camminando compassionevolmente nel suo tempo , facendo strada ai poveri senza farsi strada sui poveri.
E’ importante la Giornata della Shoah, ma è patetico pensare, ma non improbabile, che fra non molti anni, i nostri discendenti saranno invitati dalle loro maestranze a commemorare anche la ” Giornata dei Migranti in Fuga”? Chissà!
Corigliano Rossano 26 .01.2022 ( Franco Palmisano)