Sostituito poi con un parente di Stasi. Una maggioranza confusa e allo sbando con le travi negli occhi.
Certo, non ci saremmo aspettati di leggere la solita, politicamente ignorante nota di un gruppo di maggioranza, nella quale, sostanzialmente si accusa il dott. Giuseppe Flotta, di avere la colpa di essere il marito di una candidata in una lista con Gino Promenzio Sindaco.
Non si spiega altrimenti la “richiesta” di dimissioni all’ex liquidatore Meris, visti i tanti attestati di stima fatti dallo stesso Stasi pubblicamente verso Flotta a cui ha riconosciuto più d’una volta efficacia gestionale
E allora ci spieghi, il sindaco, quali sono i veri motivi di questo avvicendamento?
A questa sgangherata maggioranza consiliare, che non legge e non conosce ciò di cui si discute in consiglio vorremmo qualche spunto di riflessione politica affinchè, oltre alla pagliuzza negli occhi degli altri, guardino alle travi accecanti che hanno negli occhi
⦁ In prima fila, a sbracciarsi per imporre- allora senza alcuna minima condizione di sicurezza per utenti e lavoratori- il Polo Covid nel Giannettasio di Rossano, fu il capogruppo dott. Mingrone: prima assunta al Polo Covid, la figlia del dott. Mingrone, anestesista;
⦁ Tra i 16 Istruttori di vigilanza assunti a fine luglio abbiamo apprezzato la presenza della sorella del consigliere di maggioranza Cesare Sapia
⦁ Alcuni ex compagni di Università dell’attuale sindaco lavorano negli uffici del nostro comune.
⦁ Come Digital Manager del Comune è stato assunto il dott. Giuseppe Stumpo, coinquilino di Stasi ai tempi di Arcavacata e suo compare (testimone di nozze)
⦁ Il sostituto del dott. Flotta è un parente, seppur non diretto di Flavio Stasi
⦁ L’azionista di maggioranza dell’attuale giunta nonché ispiratore delle politiche urbanistiche, dott. Tonino Caracciolo, è in turnazione per gli incarichi comunali professionali nella sua qualità di geologo.
Ovviamente a noi non interessa l’aspetto formale degli iter procedurali, sicuramente ineccepibili. Interessa ricordare che questa Città ha bisogno di classe dirigente e non scampagnate tra parenti e compagni di scuola