In queste prime settimane del nuovo anno decine di cittadini di Corigliano-Rossano, specialmente quelli residenti nelle contrade,
si stanno vedendo recapitare da parte del corpo di Polizia Locale decine di verbali di accertamento per la violazione amministrativa dell’ordinanza sindacale n.219 del 2019 (delibera di Giuntan.185 del 2019), ovvero per “mancato rispetto dell’orario di conferimento dei rifiuti”.
Premesso che è giusto rispettare le Leggi e conferire in modo corretto i rifiuti, ma è altrettanto sacrosanto vedersi raccogliere regolarmente l’immondizia che, non di rado e, in special modo nelle contrade (io stesso sono residente e vivo in una contrada), giace per giorni nei cassonetti verdi dell’indifferenziato, per intenderci, e che in alcune contrade sono gli unici.
Ho avuto modo di visionare alcuni di questi verbali che contengono sanzioni che vanno da un minimo di 25€ ad un massimo di 500€ e, per i quali è previsto un ricorso in autotutela per essere intesi di persona o produrre scritti difensivi.
Ho colto positivamente l’installazione delle cosiddette “foto trappole” per beccare e sanzionare i trasgressori ma credo che non si possa affatto assimilare in eguale misura chi getta indiscriminatamente degli ingombranti piuttosto che chi conferisce un sacchettino di rifiuti pochi minuti fuori l’orario di conferimento stabilito.
Le problematiche delle contrade sono ben altre, oltre a quelle dei rifiuti e, credo che si debba impiegare il medesimo zelo anche per risolvere e togliere dall’isolamento le periferie di quella che è la terza Città della Calabria.