Assieme a lui, arrestato nuovamente dopo l’operazione “Portofino”, i poliziotti hanno denunciato altre 3 persone.
Era finito in carcere lo scorso 25 settembre assieme ad altre 13 persone di Corigliano-Rossano nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Portofino”. Allora, dello spaccio alla marina di Schiavonea, era considerato il “capo”. Da qualche tempo la magistratura l’aveva assegnato agli arresti domiciliari col braccialetto elettronico, nella sua abitazione di Schiavonea, in attesa del processo. LEGGI ARTICOLO COMPLETO