Accettare la candidatura alla carica di segretario cittadino del Partito Democratico non è stata sicuramente una scelta facile. Si tratta però di una sfida importante da proporre all’intera base cittadina, quella di una nuova fase di rilancio, rinnovamento e di apertura.

L’obiettivo del rinnovamento è quello di formare, costruire ed integrare una nuova classe dirigente non tanto in termini anagrafici, quanto per rendere il nostro partito capace di proporre una linea politica nuova ed adeguata, che parli realmente anche al femminile e che abbia il coraggio di sfuggire ai riti talvolta ingessati della nostra politica.

L’apertura a cui si fa riferimento, invece, è quella nel senso più ampio del termine: apertura ai movimenti ambientalisti e civici, al mondo dell’associazionismo diffuso, dei sindacati e delle professioni, apertura ad un mondo al quale spesso facciamo riferimento ma che altrettanto spesso ha riferimenti diversi, che non riusciamo sempre ad interpretare.

Queste sono le ragioni per le quali ho accettato questa importante sfida, e ringrazio tutti coloro che hanno sottoscritto la mia candidatura così come tutti coloro che l’hanno proposta e voluta, tra i quali ci sono nuovi iscritti ma anche amici e compagni che rappresentano storie importanti per la nostra comunità, una candidatura al di fuori di schemi precostituiti e correntizi, con la quale speriamo di allargare il più possibile il dibattito all’interno del partito cittadino.

Proprio per questo si tratta di un impegno importante che non deve certamente far venir meno la voglia di unità ed il confronto all’interno del partito, proprio nel momento in cui i termini rinnovamento, apertura, ma anche unità sono diventati cardini della linea politica nazionale e che stanno caratterizzando anche, seppur faticosamente, i congressi regionali e provinciali calabresi.

Unità che credo possa rappresentare uno degli obiettivi anche nel partito di Corigliano-Rossano, la prima volta che si celebra il congresso del circolo unico che quindi rappresenta uno dei circoli cittadini più importanti della Calabria. Una unità che certamente deve essere reale, non manieristica, e per questo non può non basarsi su una discussione che riguardi la politica, le proposte, gli obiettivi che il nostro partito e l’intera compagine progressista vogliono raggiungere in città nei prossimi anni per arginare una destra che ha governato per decenni lasciando il territorio in macerie.

Anche per questo credo che siano necessari un congresso e delle scelte che non guardino soltanto al nostro interno, ma che parlino anche e soprattutto alla città ed ai nostri concittadini.

Sulla scorta di questi argomenti, ovviamente, siamo aperti all’ascolto ed al confronto con l’intero partito ed anche con gli altri autorevoli candidati alla segreteria cittadina, certa che gli obiettivi comuni siano molto più numerosi ed importanti di quelli dissonanti e che si debba guardare prima agli obiettivi politici del nostro campo politico e poi a quelli, seppur legittimi, di ogni singolo iscritto o dirigente. La storia anche recente ci dimostra che l’apertura, il confronto e l’unità ci premiano e premiano il territorio, e credo che in questa fase il Partito Democratico possa dimostrare di essere all’altezza della nostra grande città.

Mariolina Cacciola candidata alla segreteria cittadina del Pd Corigliano-Rossano