Il 2022 è ormai iniziato da un po’ tempo. Ancora però sono in corso bilanci e osservazioni su quanto successo e capitato negli scorsi mesi. Mesi che, come tutti sanno, sono stati molto difficili e complicati a causa della crisi sanitaria. Crisi sanitaria che ha inevitabilmente portato molti settori a riorganizzarsi e a dare vita a quello che può essere definito un vero e proprio riassetto. Tra questi può senza alcun dubbio esser citato e ricordato il gioco d’azzardo. Un comparto che ha sempre fatto registrare numeri e cifre importanti, ma che, a causa di lockdown, restrizioni, chiusure e limitazioni, ha dovuto fare i conti con alcuni cambiamenti, molti anche drastici e radicali. Ma che cosa è successo? Giusto entrare nel dettaglio e nello specifico.
A farla a padrone nel gambling sono stati i casinò online. D’altronde, con la gente che ha passato molto più tempo a casa, è cresciuto in maniera esponenziale il gioco a distanza e virtuale. Il tutto è ruotato intorno a portali dove si può giocare in sicurezza e responsabilità, con un’offerta molto ampia e variegata. Non a caso sono molti i brand che hanno deciso di investire in questo mondo, puntando in particolar modo sulla tecnologia. Ma, per capire meglio la situazione, non si possono non analizzare i numeri, che, sotto certi punti di vista, sono un qualcosa di inopinabile.
Molto importante basarsi su uno studio condotto da Adele Minutillo del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS all’Università di Salerno, analizzato da InfoCasino nella sua sezione dedicata alle news di settore. Questo infatti fa capire fin troppo bene come le abitudini degli italiani legate al gioco sono cambiate durante il corso della pandemia. Innanzitutto va detto e precisato che i dati confermano come il 36,4% della popolazione italiana maggiorenne, ossia 18,4 milioni di persone, abbia giocato almeno una volta nel corso dell’ultimo anno. Il restante 63,6% della popolazione, quindi 32,2 milioni di persone, non ha invece mai preso parte a sessioni di gioco. Ma ovviamente c’è anche molto altro da analizzare e da studiare. Perché il tema è di per sé complesso e dalle mille sfaccettature.
Inevitabile un calo del gioco fisico, mentre il gioco d’azzardo online ha sì avuto una leggera flessione durante il lockdown, ma poi è nuovamente risalito con l’allentamento delle restrizioni. Continuando a spulciare dati e statistiche, si può scoprire quali siano i giochi preferiti e più amati. Tra questi sicuramente figurano i Gratta e Vinci, ma anche scommesse sportive e soprattutto le slot machine. Può essere anche fatta una distinzione di genere. Infatti le e donne giocano maggiormente ai Gratta e Vinci, al Lotto, al Superenalotto, alle scommesse e con le slot. Molti simili le preferenze degli uomini, che però di base finiscono per preferire i giochi a base sportiva. luoghi dove si gioca prevalentemente sono i tabaccai, i bar, le ricevitorie, sale scommesse e sale Bingo. Insomma, il gambling continua a essere vivo, nonostante le mille difficoltà..