CORIGLIANO-ROSSANO – Boom di presenze nel centro storico bizantino per partecipare alla 186^ edizione dei tradizionali “Fuochi di San Marco” 2022 all’insegna del ricordo e della tradizione.
Un appuntamento che, per l’occasione, ha richiamato tanta gente (cittadini, emigrati e turisti) nell’incantevole borgo antico. Un evento che ricorda il terremoto avvenuto in città, tra il 24-25 aprile, del lontano 1836 che mise in ginocchio Rossano e tutto il suo comprensorio, costringendo i tanti cittadini ad accendere dei falò per riscaldarsi durante la notte. Nella serata di domenica 24 aprile 2002, dopo l’accensione rituale delle focarine (tra cui il falò accesso dal sindaco Flavio Stasi nella centralissima Piazza Steri), il centro storico si è aperto ai numerosi cittadini ed ai tanti visitatori provenienti dall’intero territorio e non solo. In seguito, nel Chiostro di Palazzo San Bernardino, si è dato vita alla rappresentazione teatrale dal titolo: “I foc e Santu Marc”, narrazione della storia dei fuochi a cura dell’Associazione teatrale “Lupus in Fabula” ed a seguire “A petra si mova, ‘u core s’arresta”, opera teatrale tragi-comica messa in scena dall’Associazione “Retake Rossano”. A seguire c’è stato il “Puppet show” con intrattenimento per i bambini. L’intrattenimento musicale della serata è stato sia itinerante che stabile. I “Salento Funk” e i “Takabum” hanno portato musica ed allegria per le strade del Centro Storico, mentre i “Pakoustic” sono stati in Piazza Amantea. Antonio Bevacqua&Friends, insieme agli studenti del Polo Liceale di Rossano, sono stati presenti in Piazza Steri. l’Itas ITC Rossano, con musiche e danze popolari, in Via Plebiscito. Musica popolare e spettacolo di tarantella pastorale del Pollino a cura della Maestra Raffaella Maritato in Piazza Martucci a cura dell’Associazione “Terra e Popolo” (cittadinanza e solidarietà) e rievocazioni storiche a cura del Circolo Culturale Namastè grazie alla direzione artistica dall’attore Antonio Iapichino. Concerto spettacolo e animazione sportiva a cura dell’ASB Sportland in Piazza Toscano Mandatoriccio. Musica popolare a cura del “Divino Club” in Via Toscano Mandatoriccio. Animazione, in Piazza Duomo, a cura del gruppo Scout Rossano 1 San Nilo intitolato all’indimenticabile Carlo Perciavalle e dei “Gonzaniani”. Le degustazioni eno-gastronomiche sono state in Piazza Grottaferrata, Piazzale Traforo, Piazza Steri, Piazza Martucci, Via Labonia, Piazza Toscano Mandatoriccio, Via Toscano Mandatoriccio, Piazzetta De Rosis, San Domenico, Piazza Amantea nei pressi dell’oratorio di San Marco, Piazza Duomo, Piazzetta Commercio. Molto utile è stato il servizio navetta gratuito (dalle ore 19:00 alle ore 02:00 del mattino) con collegamenti dallo Scalo al centro storico. Un servizio che ha portato migliaia di persone nella città alta. Da sottolineare, tra l’altro, l’eccellente servizio d’ordine, coordinato dal Vice-Questore aggiunto Cataldo Pignataro del Commissariato di Corigliano-Rossano, con la presenza degli agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Presenti anche i volontari della Protezione Civile e dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Corigliano-Rossano, ma anche i Vigili del Fuoco dell’Associazione Nazionale VV.FF. di Cosenza. Il servizio sanitario, invece, è stato garantito dai volontari del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Corigliano-Rossano. Perfetto, tra l’altro, il piano di sicurezza coordinato dall’Ing. Gennaro Diaco. Un appuntamento che, per l’occasione, ha richiamato migliaia di persone nel centro storico bizantino e che ha portato, tra l’altro, una “boccata d’ossigeno” all’economia locale con le diverse attività commerciali (bar, ristoranti, trattorie, pizzerie) le quali hanno lavorato fino a tarda notte. Soddisfatto, in modo particolare, il primo cittadino, il sindaco Flavio Stasi, per la buona riuscita dell’evento in città. Si è vissuta una serata, quella della 186^ edizione dei “Fuochi di San Marco” 2022, all’insegna del ricordo e della tradizione.
ANTONIO LE FOSSE