Si è tenuto il 14 maggio 2022 al Circolo Culturale Rossanese la presentazione del volume sull’Archivio Smurra opera del prof. Massoni e dei suoi collaboratori Paolo De Benedetto, Matilde Cervino e Santo Barone.
I Saluti ed il coordinamento, sono stati affidati all’ Avv. Alessandra Fortunato, socia del Circolo Culturale che ha introdotto la relazione della Dott.ssa Mercedes Smurra che, in rappresentanza della famiglia, ha ripercorso la storia , che ha trovato nel Cavalier Tiberio Smurra un pioniere dell’industria dai molteplici interessi: a lui si devono molte realizzazioni che hanno cambiato la Rossano del 900, avviandole verso i tempi moderni. Basti pensare all’introduzione dell’elettricità, che non solo ha portato la luce nelle case, ma ha consentito la nascita di centinaia di piccole e grandi imprese che potevano servirsi di questa nuova e potente forma di energia!
Collegandosi all’intervento della dr.ssa Smurra, Santo Barone, ha presentato l’albero genealogico di questa famiglia e realizzato un breve e originale video ,una novità assoluta apprezzata da tutti i presenti!
Il curatore dell’opera, prof. Mario Massoni, dopo aver ringraziato i collaboratori, nonché i nipoti di Tiberio Smurra per il loro costante e imprescindibile aiuto ha proiettato immagini e documenti divisi in tre grandi blocchi: 1) La struttura ed i contenuti del volume, 2) La storia della riscoperta dell’Archivio Smurra e la sua valorizzazione.
Ha chiuso gli interventi Paolo De Benedetto, che nel volume ha curato il capitolo sulla “Teleferica” che per circa 30 anni ha trasportato il legname dalla Sila allo Scalo di Rossano (anche questa realizzata da Tiberio Smurra, ben documentata in numerose minute di lettere esistenti nell’archivio) e la proiezione multimediale davvero affascinante.
Numerosi e qualificati brevi interventi del pubblico ( Franco Filareto, Maria Antonietta Salvati, Vincenzo Tedeschi . Carmine Tiano e Martino Rizzo )
Gli stacchi musicali sono stati eseguiti da Pino Salerno con il suo magico mandolino.
Ha concluso il presidente Antonio Guarasci , che ha ringraziato i relatori per gli interventi tanto soddisfacenti e originali , i numerosi presenti ed ha ricordato i prossimi appuntamenti del Circolo Culturale Rossanese