Si resta interdetti nel leggere il comunicato del Sindaco Flavio Stasi sui ritardi politici del PSA.
Siamo contenti di aver stimolato la discussione visto che a seguito della richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per il PSA (Piano Strutturale Associato), firmata dai Consiglieri Comunali di Opposizione, su impulso del gruppo di Corigliano-Rossano in Azione e UDC- Unione di Centro, è stata convocata la prima commissione urbanistica dell’Amministrazione Stasi riguardo il PSA della Sibaritide. Una Commissione dove la maggioranza ha messo in scena il solito teatrino ed il conseguente comunicato strampalato.
Resta di fatto che la pagina istituzionale del Comune, ormai megafono di propaganda dell’Amministrazione Stasi, vorrebbe lasciare intendere che l’iniziativa sia invece tutta dell’Assessore Tatiana Novello, assolutamente ignara di cosa sia un PSA. La rivelazione più drammatica è stata fatta dall’Architetto Vecchietti ,tecnico preposto alla redazione del piano, che ha chiesto, in sede di Commissione, di ricevere le determinazioni politiche dell’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano per poter definitivamente concludere il Piano Strutturale Associato dell’intera Sibaritide: “… i tempi della politica sono più lunghi di quelli della tecnica”, è stata la dichiarazione dell’urbanista dopo le incalzanti domande dei Consiglieri Comunali di Opposizione riguardo una tempistica certa per l’approvazione del Piano.
Siamo fermi, insomma, perché l’Amministrazione Comunale è ferma, lo ammettono i tecnici che non vogliono che la patata bollente si fermi nelle loro mani.
Come se tutto questo non bastasse i consiglieri Comunali di Maggioranza che siedono all’interno della Commissione Urbanistica, nel tentativo di nascondere le inadempienze dell’Amministrazione Comunale che hanno contribuito ad eleggere, chiedono a gran voce uno slittamento del Consiglio Comunale del 23 maggio, richiesto più di quaranta giorni addietro.
La mancata approvazione del PSA blocca non solo le impellenti e necessarie questioni di pianificazione ma la riqualificazione dei centri storici, infatti senza il Piano strutturale non è possibile approvare a cascata il Piano di Caratterizzazione dei Centri Storici, pianificare l’aspetto ambientale, affrontare la questione delicata del dissesto idrogeologico.
Il PSA non è una priorità dell’Amministrazione, lo conferma Stasi nel suo contraddittorio comunicato stampa che tradisce la sua impotenza e negligenza. Vorrebbe, Stasi, mistificare una sua e solo sua responsabilità con l’indolenza del pigro arrogante.
Piuttosto la domanda alla quale il nostro Sindaco dovrebbe rispondere è: perché si ritiene un vecchio strumento, il PRG, più idoneo ed innovativo rispetto al PSA. Non è, forse, perché nel frattempo gli interessi edili possono tranquillamente continuare a scorrere in zone che sarebbero interdette dalla nuova Programmazione Territoriale? “Intelligenti pauca”.
Francesco Madeo
Corigliano-Rossano in Azione
Alfonso Caravetta
UDC – Unione di Centro