La nostra Comunità cristiana, che è in Corigliano Rossano, in comunione con la Chiesa Universale, celebra addì 23 ottobre, la Giornata Missionaria Mondiale .
Quest’anno, su indicazione di Papa Francesco, si prende a riflessione l’invito di Gesù Risorto ai suoi :” Sarete miei testimoni . . . fino ai confini della terra ( At.1,8)”.
Noi siamo testimoni fino ai confini della terra, perché ci sentiamo inviati alla costruzione della civiltà dell’amore nel nostro tempo tempo e nel nostro ambiente, non annunziando che il Dio di Gesù si è incarnato per salvare l’uomo , ma si è incarnato per aiutare l’uomo a diventare più uomo nella promozione e nella liberazione della stessa umanità.
In tale Giornata , noi ci dedichiamo alla raccolta di offerte, secondo usi e costumi, per le Opere Missionarie, ma in tale giornata veniamo convocati comunitariamente per invocare la Presenza dello Spirito del Dio dei viventi , perché l’ Annuncio del Vangelo possa giungere in ogni aiuola dell’universo.
Il sentirsi missionario non nasce però da una decisione spontanea del credente, ma è solo una normale conseguenza dell’esperienza che lui fa dell’amore di Dio nella propria vita . Gesù all’inizio della sua attività chiede ai suoi di stare in intimità con Lui e solo successivamente li manda a predicare ed ad operare guarigioni ( Mc.3,113-14).
Noi, oggi, siamo i missionari nella Storia se viviamo la nostra vita nella costruzione del Regno di Dio, non accumulando ma condividendo, non salendo politicamente più in alto per meglio comandare e sfruttare gli altri ma scendendo per metterci al servizio degli ultimi, che sono accanto a noi nel nostro quartiere e costruire con loro e per loro, con Gesù e come Gesù, un mondo migliore.
Corigliano Rossano 22.10.2022.( Franco Palmisano ).