La nostra Comunità, in Corigliano Rossano, si appresta a commemorare, come ogni anno nella ricorrenza del 27 gennaio, la ” Giornata della Shoah”, cioè dell’Olocausto.

Gli orrendi crimini nazisti, che ci vengono rievocati, oggi, dagli schermi televisivi, sono stati una realtà inquietante in quanto quegli uomini agivano in una bieca normalità, perché tutti sapevano, ma facevano finta di non vedere.

Pateticamente, si fa questa commemorazione dell’ olocausto dei ” perfidi” ebrei e se pur si condanna sempre il razzismo e le leggi razziali, tuttavia noi ,oggi, ci giriamo dall’altra parte di fronte all’ attuale’ atroce dramma dei ” Migranti in Fuga”, che cercano di raggiungere un porto sicuro in l’Italia o in Europa, per sfuggire da violenze, da miseria e da fame.

Allora si deve, con coraggio scegliere se continuare ad appoggiare oppure contestare questi nostrani amministratori, oggi come ieri , i quali, per meri fini di fanatismo politico, continuano a discutere ed abusare della vita di questi disperati.

Noi non siamo cristiani se non dissentiamo apertamente quando notiamo che la profezia del Vangelo viene ancora barattata al servilismo di questi potenti di turno, per cui ci chiudiamo in silenzi colpevoli nei momenti in cui bisognerebbe ribellarsi contro amministratori e dirigenti, i quali, anche se democraticamente eletti o religiosamente scelti, si esaltano solo nell’esercizio autorevole del loro potere.

E’ importante allora continuare a commemorare la Giornata della Shoah?

Ma non è improbabile, pensare che, un domani, anche noi, per questo nostro atteggiamento menefreghista verso questi ” disperati in carretta”, saremo amaramente giudicati , per cui poi i nostri discendenti saranno invitati dalle loro maestranze a commemorare oltre la Giornata dello SHOAH anche la Giornata dei MIGRANTI in FUGA?

Per non dimenticare, si fanno le ” Commemorazioni” e se ne fanno tante, ma il cristiano è un ” inviato ” non per commemorare , ma per” battezzare” l’uomo del nostro tempo e della nostra storia nella civiltà dell’amore.( Mt.28,20).

Corigliano Rossano 21 .01.2023 ( Franco Palmisano)