«La Manovra approvata prevede la cancellazione, senza alcuna domanda, per debiti fino a mille euro dal 2000 al 2015 ma c’è bisogno che l’ente comunichi il suo assenso alle agenzie di riscossione».

CORIGLIANO ROSSANO «La Legge di Bilancio 2023 ha stabilito importanti novità in materia di riscossione. La Manovra prevede, infatti, l’annullamento automatico – senza alcuna domanda da presentare da parte del contribuente – dei singoli debiti affidati all’Agente della riscossione dalle amministrazioni statali, alle agenzie fiscali ed agli enti pubblici previdenziali per un lasso di tempo di ben quindici anni, dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, di importo residuo fino a mille euro». È quanto rende noto il circolo cittadino di Fratelli d’Italia.

«Si tratta sicuramente di una importante boccata d’ossigeno per i tanti cittadini in difficoltà, in un momento di forte crisi come quello che stiamo attraversando, con lo sgravio dai pagamento delle imposte arretrate dovute allo Stato. La legge – proseguono dalla costola locale del partito di Giorgia Meloni – ovviamente vale anche per i debiti dovuti al Comune di Corigliano Rossano, ma prevede che l’ente aderisca alla cosiddetta “rottamazione quater”, dandone consenso. La manovra indica, Infatti, che per gli altri enti creditori come i Comuni, è necessario che gli stessi enti locali comunichino alle agenzie di riscossione la volontà di aderire allo stralcio parziale dei propri crediti tributari entro la data del 31 gennaio 2023. A questo punto ci chiediamo e chiediamo all’amministrazione comunale se abbia già aderito o se lo farà, a pochissimi giorni dalla scadenza».

«Appare indubbio che se il nostro Comune non dovesse aderire allo stralcio dei debiti sarebbe una grande beffa per i nostri concittadini, i quali non vedrebbero annullati i propri debiti, sebbene d’entità fino a mille euro. Se non dovesse giungere l’adesione del Comune di Corigliano Rossano non solo sarebbe una pessima notizia per tutti – in un momento difficilissimo per l’economia del territorio – ma risulterebbe demotivante e forse fatale per molti. Siamo, però, convinti che, come noi, il sindaco Stasi sarà sensibile ai problemi che i cittadini stanno attraversando e non farà scadere un’occasione unica per la sopravvivenza di molte famiglie».