E’ stato presentato, nella Biblioteca Diocesana nel centro storico di Rossano, il nuovo libro scritto dal giornalista Adriano Mazziotti (a sinistra nella foto) dal titolo: “Cronaca della mia vita in grigioverde”, partendo dalle lettere del padre Innocenzo, scritte durante la guerra.
L’incontro è stato organizzato dall’Associazione “Idee in Movimento” al quale hanno preso parte importanti relatori. A coordinare i lavori dell’interessante incontro-dibattito sono stati la dottoressa Achiropita Tina Morello e il Prof. Giuseppe De Rosis. Ha aperto i lavori Don Pino De Simone, Direttore della Biblioteca Diocesana, per i saluti iniziali, in seguito, poi, ha preso la parola Monsignor Luigi Renzo (Vescovo emerito della Diocesi di Nicotera-Tropea) che, nel corso del suo intervento, ha ricordato la vicinanza della vicenda di suo padre e di Innocenzo Mazziotti. Entrambi protagonisti di una guerra che li ha abbandonati al loro destino. Costretti a lavorare in fabbriche di carbone, negli sgomberi di macerie, anche gli ufficiali furono destinati alla prigionia, tra questi il padre del prof. Mazziotti. Muoiono in molti, moltissimi, sicuramente troppi. Di questi uomini non ci sono narrazioni, ricordi, onorificenze. La responsabilità della memoria allora viene raccolta dalle opere come quella del giornalista Adriano Mazziotti e di Mons. Luigi Renzo. Interessante, tra l’altro, la relazione del Prof. Ferraro che ha raccontato come spesso la storia resta chiusa in un cassetto per lunghi anni, fin quando non arriva uno studioso che le restituisce il respiro. “Questa è una storia soggettiva – ha dichiarato il Prof. Ferraro – che restituisce una narrazione dal basso, cioè racconta la visione di chi spesso non è neanche nominato nei libri di storia. All’interno di una guerra non esistono buoni e cattivi polarizzati, distinti, ma l’opera di Mazziotti ci ricorda che esiste ancora la fiammella dell’umanità accesa nei cuori sotto le divise. Oggi siamo capaci di ricostruire la ferocia della guerra, mettendo insieme i tasselli di umanità dei racconti che ci sono stati tramandati. La guerra ha trasformato le utopie dei giovani in distopie. Questa è una piccola pagina di storia, ma noi come studiosi e cittadini non possiamo perderci il grande libro della Storia e nemmeno le piccole pagine di cui è composto”. Subito dopo ha preso la parola Mons. Maurizio Aloise (Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati) il quale ha sottolineato l’importanza di trovare riparo nelle parole di Papa Francesco. “Sento di poter sottolineare – ha dichiarato il presule nel suo intervento – di quanto è importante mantenere viva la memoria, in questo caso di Innocenzo Mazziotti, ma anche di tutti coloro che sono raccontati nel libro, che hanno vissuto senza accorgersi di essere stati giovani. Allora la domanda che sorge è: che vittoria sarà quella di coloro che pianteranno la propria bandiera sulle macerie?”. A chiudere la serata le parole dell’autore :”Questo libro non è un diario di guerra; questa è una pubblicazione che nasce quasi per caso, mentre stavo digitalizzando il carteggio di guerra di mio padre. Il primo lavoro di archiviazione cronologico lo ha fatto proprio lui. Mio padre, però, non ha mai smesso di raccontarci alcuni degli episodi salienti della sua vita in guerra. Episodi di generosità, di difficoltà e di umanità. Questo libro nasce quindi dalla volontà di tener vivo il ricordo di mio padre ed anche dei suoi commilitoni che non hanno avuto la fortuna di tornare in patria. Queste lettere sono state integrate da ricordi ed avvenimenti che lui stesso ricordava di giorno in giorno. Da questa corrispondenza di guerra, tra mio padre e suo padre, nasce quindi l’idea del libro, che vive tra le sensazioni, i ricordi, gli aneddoti, le storie del fronte, le amicizie e l’amore.” All’incontro hanno preso parte anche numerosi studenti del Liceo Classico “San Nilo” di Rossano, diversi docenti, cittadini, l’intero direttivo dell’Associazione “Idee in Movimento” e gli “Amici dell’Arte” di Corigliano-Rossano. Si è vissuta, dunque, una serata all’insegna della cultura e della memoria storica che, per l’occasione, ha rapito letteralmente l’attenzione dei tanti studenti e del qualificato pubblico. Il giornalista Adriano Mazziotti, prima dei saluti finali, ha voluto ringraziare quanti hanno preso parte all’incontro. Un plauso, infine, alla dottoressa Achiropita Tina Morello e all’intero direttivo dell’Associazione “Idee in Movimento” per aver promosso la lodevole iniziativa presso la Biblioteca Diocesana in Rossano centro.
ANTONIO LE FOSSE