Nella nostra Comunità, in Corigliano Rossano, tanti cristiani, nell’indifferenza esistenziale anche se battezzati o bazzicanti in ambienti parrocchiali, di fronte a tanti eventi ecclesiali osano esclamare : Cristo SI’, Chiesa NO, anzi Cristo NI’, Chiesa assolutamente NO!
Cristo SI’, perché ?
Perché Cristo, liberato da retorica devozionale e pietistica, suscita sempre tanta simpatia, in quanto è stata una persona coerente, motivata, attenta alle sofferenze altrui e ha pagato con coraggio, fino alla sua morte in croce ,le sue rivoluzionarie scelte di amore.
Lui poi appare quanto di meglio l’umanità riesce ad esprimere e ci ha rivelato la Presenza di un Dio ,che è, per noi, padre-madre, che ama l’umanità, che esulta, che perdona , che guarisce e incoraggia .
Cristo anche, NI’, perché?
Perché oggi, dopo tanti anni, non si riesce più a distinguere quanto il Cristo ha veramente detto e fatto e quanto poi i suoi seguaci hanno manipolato, aggiunto e stravolto il suo Messaggio.
Certe pagine del vangelo, redatte dagli Evangelisti, e rielaborate nel tempo dagli amanuensi, sono proprio frutto di tanta fantasia, soprattutto quando si fa cenno ai miracoli del Cristo, alla sua presunta resurrezione, alla sua pretesa di essere Dio, per cui anche se si accetta la sua esistenza storica, lo si accoglie come un personaggio innocuo , inutile e forse anche sfigato.
La Chiesa poi ,assolutamente NO!
La Chiesa risulta, per tanti, un’istituzione che dice sempre no a tutte le cose belle della vita e si manifesta, a volte, come una organizzazione pseudo -mafiosa, fatta di preti e suore che vivono fuori del mondo e sembrano sempre arrabbiati e giudicanti.
La Chiesa , storicamente , ha fatto le Crociate, ha bruciate le streghe, è stata accusata di retrogrado oscurantismo , ha fatto abiurare gli scienziati ed è governata da cardinali, che vivono in splendidi palazzi settecenteschi e girano vestiti come manichini del passato.
La Chiesa ultimamente è quella poi che ha protetto qua e là i suoi chierici pedofili, è quella dei preti, che nonostante vivacchiano in Italia in forza dell’ otto per mille , pretendono ancora soldi dai fedeli per servizi sacramentali e cultuali e nelle celebrazioni eucaristiche esternano solo prediche noiose e moralistiche , anche se siamo nell’epoca dei “social”, quando per un concetto su Instagram o su Tik Tok bastano solo 20 secondi.
Per alcuni forse Dio c’è e molte cose della nostra identità cristiana ancora ci affascinano, perché da bambini, a volte, qualcuno di noi ha fatto il chierichetto e ha frequentato l’oratorio, ma poi conoscendo le nefandezze degli uomini di Chiesa si va in parrocchia unicamente per avere qualche documento per partecipare ad un battesimo e a un funerale.
Mediaticamente tutti, credenti e non credenti ammiriamo il Successore di Pietro, Papa Francesco, il quale venuto dai confini del mondo sta scuotendo la Chiesa Europea a mettersi in discussione, riprendendo in mano il Vangelo per verificare se le nostre prassi, le nostre abitudini e la stessa pastorale odorino ancora del Messaggio vivificante del Cristo, spronando quindi ad un “cammino sinodale”, che si sta facendo, a fatica, anche nella nostra Comunità.
La Quaresima dunque è Tempo Propizio per “Convertirsi e credere al Vangelo ( Mc.1,15) e anche se, da cristiani da marciapiede avvertiamo una Chiesa in crisi, tuttavia ci sentiamo sinceramente fortunati, anzi tanto fortunati per ritornare ad amare follemente quella Chiesa, Madre e Maestra, che ci porta all’Incontro con il Cristo, il Salvatore e il Liberatore dell’umanità.
” Non si può rinegare l’amore per una Madre, solo perché non piace ci il vestito che indossa ! ( Fogazzaro)”.
E’ vero che si incontrano ancora, anche nella nostra comunità, cristiani poco credibili e bislacchi, che scambiano la realtà del cristianesimo come una ” Pro Loco” di devoti , in cui vige prima il giudizio e poi il vangelo, o altri cristiani che si scontrano, a fatica, con la gerarchia, con bizantinismi teologici e tattiche da” mobbing clericale “,o altri ancora che non disdegnano compromessi politici, potere economico e ammirano solo la spettacolarità mediatica della stessa Chiesa.
Ma è pur vero però che questa sensazione di fastidio che si prova nei confronti di questa Chiesa è proprio un ” Dono” dello Spirito Santo, perché c’è in tutto questo solo una caricatura della Chiesa di Gesù.
La Chiesa “vera” è l’immensa Comunità di uomini e donne che costituiscono il Corpo Mistico di Gesù: è la comunione di tutti quelli che sanno veramente amare, di tutti quelli che si accorgono di chi è ferito ai margine delle strade del mondo e lo soccorrono; è il mistero dell’agape e della Tenerezza di Dio, che si prende cura della fragilità dei suoi figli.
Se scrutiamo i Vangeli scopriamo che Gesù, nella sua vita tra i suoi, si è circondato di gente semplice , di persone fragili e ottuse e piene di pregiudizi nei suoi confronti, eppure con esse ha formato la sua ” Comunità”, la sua Chiesa, consapevole poi che lo Spirito Santo illumina la missione della Chiesa, anche se non modifica la natura di noi credenti, inviati in missione nei vicoli dei nostri quartieri.
Corigliano Rossano 16.02.2023. Franco Palmisano.