Con la dipartita del Cavaliere Domenico Curia se ne va un pezzo di storia rossanese a Corigliano-Rossano.
Nato da famiglia umile, ultimo di 12 fratelli, s’era rimboccato le maniche sin da ragazzino, quando appena quindicenne era emigrato per andare a lavorare da operaio in Germania, fino alla sua nomina, avvenuta nel 1993, di Cavaliere d’Ordine al Merito della Repubblica, da parte del Presidente Oscar Luigi Scalfaro. LEGGI ARTICOLO COMPLETO