Tanti cristiani, anche nella nostra Comunità, in Corigliano Rossano, si lamentano continuamente, in quanto, secondo loro, nulla va mai bene e su ogni evento si ha solo da dire e ridire.
Il grande Charlie Chaplin sostiene che nulla è eterno in questo mondo e quindi neppure i nostri problemi e “a me piace camminare sotto la pioggia, perché nessuno può vedere le mie lacrime e il giorno più sprecato della vita è il giorno i cui non si può sorridere”.
In questa nostra comunità, attanagliata da tristezza ,sconforto e solitudine , noi credenti accogliamo sempre il Dono della Vita con gioia , perché siamo consapevoli di essere invitati ad annunciare la Meraviglia del Creato, dove sole e luna illuminano e manifestano per noi la grandezza e la bellezza del nostro Dio.
Si sa che la vita non è perfetta, ma è pur sempre stupenda , soprattutto se la si vive in Cristo, con Cristo e per Cristo, Incarnato , Morto e Risorto.
Si dice che noi cristiani siamo dei “turisti pasquali” , perché confidiamo in Dio, quale fosse Lui un nostro Tour Operator ( Agente di Viaggio), che stabilisce itinerari, prenotazioni e destinazioni.
No! Il Dio di Gesù, nella Pasqua, si rivela per tutti , Padre, Signore e Creatore e ci chiama , nella Fede, a essere suoi figli adottivi (Rm.8,22) e noi partecipiamo, liberamente , ai vari riti della Settimana Santa solo per accogliere sempre meglio in noi il Memoriale della Salvezza di Cristo Gesù, che ci fa il dono della sua ” Via Crucis” , per inviarci a condividere, immedesimati e identificati in Lui, la Costruzione del Regno di Dio, il Regno della Civiltà dell’Amore.
Tale Regno non è celestiale, ma è qui presente in ogni angolo dei nostri quartieri, dove noi cristiani viviamo con gioia e libertà la nostra fede, ascoltando sempre con rispetto e attenzione i pronunciamenti delle varie autorità, civili e religiose, ma senza mai rinunciare all’analisi e al giudizio di una nostra retta coscienza.
Noi siamo solo seguaci di Gesù, Uomo-Dio , che nel Memoriale del Mistero Pasquale, ci libera continuamente dalla schiavitù del Maligno, cioè del Potere , che, con le sue leggi, schiaccia l’ umanità lungo i nostri sentieri .
Noi nel Regno di Dio non siamo dei Turisti pasquali, inermi spettatori ” mediatici ” , ma siamo inviati, da Cristo e con Cristo , ad essere i Rivoluzionari dell’amore nel nostro Tempo e nella nostra Storia.(Gv.13,34-35).
Corigliano Rossano 08. 04.2023 (Franco Palmisano).