CORIGLIANO-ROSSANO – Sono state inaugurate le serre idroponiche all’Istituto Majorana di Rossano. Alla significativa cerimonia, dopo i saluti e l’intervento del Dirigente Scolastico Saverio Madera,
hanno preso parte il padre Arcivescovo, S. E. Mons. Maurizio Aloise, il Senatore Ernesto Rapani, l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, l’assessore provinciale, Adele Olivo, la consigliera regionale Pasqualina Straface, l’assessore comunale Alessia Alboresi, il Presidente zonale della Coldiretti Antonino Fonsi, i rappresentanti di diverse associazioni del territorio, docenti e studenti sia dell’Istituto Agrario che dell’Istituto Alberghiero. I docenti, dopo il taglio del nastro e la benedizione del padre Arcivescovo, hanno spiegato, in maniera minuziosa e dettagliata, le funzioni delle serre idroponiche che si presentano con una tecnologia d’avanguardia che meglio risponde all’esigenza in modo tale da garantire un’agricoltura di precisione che produca molto di più consumando molto meno. La struttura è quella di una serra classica, ma senza terra e con supporti artificiali, dove le radici affondano nell’acqua, arricchita da nutrienti le cui condizioni scoraggiano parassiti e patogeni. La produzione è continua su più mesi. L’acqua viene riutilizzata a circuito chiuso: il consumo complessivo del prezioso liquido è pari al 10% di quello che servirebbe nelle stesse superfici in campo aperto. “Con l’inaugurazione della serra idroponica all’interno dell’Azienda agricola dell’Istituto Agrario – ha dichiarato il Dirigente Scolastico Saverio Madera – rappresenta una novità in assoluto introdotta a beneficio di quella comunità educante e del territorio, per l’Istituto d’Istruzione Superiore Majorana in cui si rafforza il percorso verso il Km0, il biologico, la tutela della sovranità alimentare e l’economia circolare. Applicare l’intelligenza naturale e le nuove tecnologie alle produzioni tradizionali ha sottolineato lo stesso Dirigente Madera – significa stimolare nelle generazioni future di agricoltori ed artigiani della terra, percorsi imprenditoriali capaci di sfruttare al minimo le risorse come l’acqua ed il suolo e creare opportunità di sviluppo-ecosostenibile per i territori”. Gli alunni dell’Alberghiero, guidati ottimamente dal docente Pietro Bloise, hanno preparato un ricco buffet di prodotti identitari che è stato offerto a tutti coloro che hanno preso parte all’evento. Il Dirigente Madera, dopo il taglio della torta ed il brindisi di auguri, ha voluto ringraziare i docenti, gli alunni e il personale scolastico per l’eccellente lavoro.
ANTONIO LE FOSSE
