L’Odore di Casa, un romanzo che prende spunto da un fatto tragico, come quello della deportazione degli Ebrei nei campi di concentramento, per descrivere il dolore e la disperazione non solo degli umani, ma anche degli animali che vivevano con loro. Questo è il filo conduttore del primo romanzo di un giovane scrittore di Trebisacce, Francesco Agrelli che lo ha dato alle stampe presso l’editore Falco.
La presentazione è avvenuta presso il Circolo Culturale Rossanese “Giuseppe Converso”, Venerdì 6.Maggio u.s.
Ha introdotto , col solito garbo, il presidente Tonino Guarasci, mentre ne ha discusso con l’autore il giornalista Gino Campana; alcuni brani del libro sono stati letti da Vanessa Romano; gli intermezzi musicali sono stati eseguiti da Pino Salerno
Singolari i personaggi principali: il cane Emily, il gatto Max ed il pappagallo Smeraldo che si sono improvvisamente ritrovati senza i loro padroni che li accudivano perché imprigionati dai nazisti.
Forte il segnale di Agrelli che facendo collaborare tra loro i tre animali alla ricerca dei loro padroni, notoriamente nemici, ha voluto condannare fortemente la razza umana, capace di uccidere i propri simili per smania di potere o in nome di una razza.
Sembrerebbe un romanzo destinato ai bambini ed invece è per tutti; gli spunti di riflessione non mancano certamente.