La questione tribunale, come tante volte ribadito anche dal Sindaco, richiede il massimo della coesione tra le diverse istituzioni. Servono atti parlamentari concreti che portino alla revisione della geografia giudiziaria,
una di quelle riforme che ha fatto arretrare lo Stato in uno di quegli ambiti in cui non poteva e non doveva arretrare, che è la Giustizia e che non ha consentito né di migliorare la qualità né di risparmiare costi. Spiace dover constatare la strumentalità dell’argomentazione addotta sino a questo momento circa l’immobile da individuare con apposita deliberazione ( cosa che nessuno dei Comuni interessati ha adottato fin qui). Ciò nonostante, siamo certi, che il consiglio comunale di Corigliano-Rossano sulla base di apposite richieste di convocazione formulate da tutte le forze componenti l’assise, sarà capace di dare un segnale di unità e forza con una deliberazione unanime. Come movimento ribadiamo ancora una volta, in piena sintonia con il Sindaco Stasi, che non servono polemiche e che il nostro unico impegno era, è e rimane, la ricerca della coesione e dell’unità per conseguire il grande obiettivo di riavere il Tribunale che ci fu scippato.
Il movimento CoriglianoRossanoFutura.