di FABIO MENIN
Ho avuto in via riservatissima una notizia proveniente direttamente dal consiglio di amministrazione Enel : d’ora in poi questa società non si chiamerà più ENTE NAZIONALE ENERGIA ELETTRICA, MA ENTE NAZIONALE GUASTI ELETTRICI.
Ore 11.00 quartiere Petra di Rossano: rientro a casa prendo l’ascensore a metà tragitto se ne va la luce e resto bloccato come un topo in gabbia, dentro l’ascensore. Lì per lì mi spavento, ma poi capisco che è una cosa normale, penso ad un’interruzione momentanea come a volte accade. Bene. Nel frattempo esce mia moglie sulle scale e mi dice di aspettare che la corrente ritorni . passano i minuti, non succede nulla, io sempre al buio dentro l’ascensore bloccato, tiro fuori i cellulare telefono al numero verde della società che gestisce l’ascensore ( numero segnato in cabina) e mi rispondono che manderanno qualcuno al più presto. Passano i minuti, diventati armai una ventina, e allora chiamo l’Enel per avere notizie: risposta automatica: “ Se chiama per il guasto in via………. La informiamo che si tratta di manutenzione programmata. Come??? Manutenzione programmata?? Penso io, ma non c’era nessun cartello stamattina o ieri mattina che avvisasse il quartiere. Poi più tardi vengo a sapere che l’ENEL avrebbe messo dei volantini attaccati ai lampioni dove avvertiva del disservizio. Ma sono talmente piccoli che nessuno i ha letti o ci ha fatto caso. O l’Enel considera i cittadini di CORIGLIANOROSSANO dei cittadini da terzo mondo e allora forse il fatto accaduto troverebbe una spiegazione, oppure si tratta di INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO BELLA E BUONA e l’Enel va denunciata anche alla magistratura per il suo comportamento privo delle minime garanzie di rispetto contrattuale del servizio che fornisce alla comunità
Ma come si fa a togliere la corrente a migliaia di persone mettendo dei volantini attaccati con la pinzatrice ad alcuni campioni, talmente piccoli che nessuno ci fa caso?
I dirigenti locali del servizio che hanno messo in scena questa buffonata dovrebbero essere oltreché denunziati, licenziati in tronco. L’Enel è in debito col nostri territorio che ha fornito energia a tutta l’Italia per una trentina d’anni e che cosa riceviamo in cambio? A parte alcuni quattrini e posti di lavoro un servizio PESSIMO.
E’ inutile che al governo programmino nuovi investimenti per questo o per quell’altro. Qua i funzionari dentro le pubbliche amministrazioni o anche le società private che svolgono servizi per il pubblico vanno tutte cambiate da cima a fondo mettendo personale più preparato e imponendo multe salatissime a chi sbaglia e produce disservizi al pubblico. Invece debbo pubblicamente ringrazia I VIGILI DEL FUOCO DI ROSSANO , che in pochi minuti dopo che gli ho telefonato sempre dall’ascensore fuori uso sono venuti e mi hanno liberato. Bravissimi.
FABIO MENIN