Gent.li responsabili
a distanza di settimane è stato ripubblicato sui vostri blog un articolo a firma del dott. Giovanni Palermo il cui contenuto è assolutamente fallace e contiene gravi inesattezze che mi accingo a confutare onde indurre il lettore poco attento a ritenerle vere, in assenza da parte del Comune di una precisa replica.
Intanto la “famosa” rottamazione delle cartelle esattoriali, oggetto anche di una recente delibera comunale, non si applica per legge a quelle emesse dai concessionari privati (SOGET e MUNICIPIA).
È la legge nazionale, almeno fino a questo momento, che prevede che tale beneficio si applichi solo alle cartelle emesse da Agenzia Entrate-Riscossione (ex Equitalia). Certo il comune avrebbe potuto anche non applicare tale “piccolo” beneficio come hanno fatto altri enti, tra cui la Regione Calabria. Ma lo ha fatto in ben due occasioni, quando bastava aderire con silenzio assenso e quando occorreva un deliberato di Consiglio Comunale che si è determinato sul punto all’unanimità.
Ma andiamo al tema delle riferite migliaia di preavvisi di procedure esecutive…. notificati ai cittadini tramite la SOGET.
La vicenda è riferita alla ripresa di riscossione di alcune partite riguardanti il mancato pagamento di bollette ed avvisi, principalmente di acqua e spazzatura che la maggior parte dei cittadini dell’area di Corigliano aveva regolarmente onorato nei termini di legge. I preavvisi di procedure esecutive, cui riferisce il dott. Palermo, già assessore alle Finanze del nostro Comune, sono stati notificati solo a coloro che non avevamo pagato gli atti inviati dall’ex comune di Corigliano Calabro nel periodo ante 2013. Non possono essere stralciati, come si vorrebbe far credere, proprio a tutela dei tanti cittadini onesti che pur tra mille sacrifici hanno pagato. L’amministrazione ha il dovere di recuperare tributi non prescritti, come ben sa chi prima di me si è approcciato al tema, proprio per rispetto del principio di equità tributaria.
Il confronto con Soget, amministrazione Comunale e, soprattutto, gli uffici è costante.
Uno dei temi maggiormente dibattuti, oltre alla verifica dell’operato del concessionario attiene al tema della ripresa della riscossione dei famosi residui, non movimentati da circa 5/6 anni per vicende occorse in vigenza dell’estinto comune di Corigliano Calabro e note all’ex assessore Palermo. Al riguardo, l’amministrazione comunale, da sempre vicino alle istanze dei cittadini, ha richiesto al concessionario maggiore attenzione alle istanze provenienti da questi carichi, in particolare ha richiesto alla Soget di ampliare i servizi di front-office garantendo con immediatezza ed in autotutela il controllo di eventuali pagamenti non registrati ed il controllo del rispetto di prescrizioni e decadenze degli atti quantunque preventivamente già analizzate. L’amministrazione comunale ribadisce anche in questa sede la massima vicinanza alla cittadinanza, anche attraverso le strutture comunali deputate, nella consapevolezza, comunque, che per una giustizia fiscale e di parità di trattamento con i cittadini onesti, le entrate non pagate, giuste e dovute, devono essere riscosse nelle casse dell’ente.
Certi di un vostro riscontro, vi ringrazio e auguro buon lavoro
Il vicesindaco
con delega a Tributi ed equità fiscale
Maria Salimbeni