Il boss rossanese soprannominato Vucc rann a dispetto dei suoi tanti anni di carcere ossequiosi della “regola del silenzio”, e il figlio, sono stati accusati dal “pentito” Nicola Acri come mandanti dell’omicidio Sacchetti compiuto 22 anni fa.
CORIGLIANO-ROSSANO – Nei verbali delle sue confessioni criminali, Nicola Acri (a sinistra), l’ex capo-‘ndrangheta rossanese dagli occhi di ghiaccio che dal 2021 collabora coi magistrati dell’Antimafia di Catanzaro, accusa frontalmente colui che – rivela – a Rossano fu uno dei suoi più importanti sodali. LEGGI ARTICOLO COMPLETO