Molti cristiani o musulmani , presenti anche nella nostra Comunità in Corigliano Rossano, per avvalorare un loro comportamento religioso, usano l’espressione del ” cosi è scritto” nella Bibbia o nel Corano.
L’Ebraismo e l’Islamismo sono Religioni del “Libro” , a cui la morale fa riferimento, ritenendo quel Libro come Scrittura Sacra , che la si tramanda nel nome di Dio .
Gesù ha posto invece come Codice di comportamento per sé e per i suoi seguaci non le norme contenute in un Libro, ma unicamente il Bene dell’uomo, cioè non una dottrina ma la pratica dell’amore e ne ha dato, con coerenza, la testimonianza fino alla morte.
Per Gesù e per noi cristiani credenti, suoi seguaci, non basta ritenere che ” così è scritto” nella Bibbia o nel Corano per considerare un testo come sacro, e quindi norma di vita, ma è fondamentale che, prima di tutto, sia l’uomo, in quanto tale, a essere considerato come unico ” bene sacro”.
E’ intollerabile che per una legge, trascritta nel Libro, si fanno soffrire le persone, disonorandole .
La Parola di Dio si svela solo a quanti mettono al primo posto della loro esistenza la promozione e la liberazione umana e quando ciò non accade si tradisce l’uomo vivente.
La Religione quando impone comandamenti e precetti solo perché ” così è scritto ” nel Libro, viene spesso considerata “oppio”, che narcotizza e tribalizza i proseliti ed è fautrice di terribili ” storici crimini”.
” La lettere uccide, ma è lo Spirito che vivifica ( 2 Cor.3,6)”, perché come ” Chi non ama non ha conosciuto Dio ( 1 Gv.4,8)”, così tutto quello che non è per il bene dell’uomo non può provenire da Dio, anche se il ” così é scritto” viene trascritto e attribuito al Signore!
Corigliano Rossano 09. 11. 2023.( Franco Palmisano).