Tanti cristiani, anche della nostra Comunità che è in Corigliano Rossano, nella Prima Domenica dopo Natale, celebrano” le Famiglie in Festa” e si interrogano sull’identità, nella Chiesa, della missione della famiglia, sia tradizionale, sia famiglia “allargata” o famiglia “arcobaleno.”
La dottrina della Chiesa allora sulla Famiglia è in evoluzione ? No ,ma è meglio forse evitare di continuare a parlare del ” disegno” di Dio sulla famiglia , per non imporre pesi gravosi sulle spalle delle persone( Lc.11,46), senza aiutarle.
Ogni persona è amata da Dio ( che è Genitore) nella sua identità esistenziale e Gesù stesso chiama spudoratamente e tranquillamente al suo seguito anche pubblicani e prostitute, ( oggi sarebbero ” lgbtql+ “) senza tener conto della loro identità morale o sessuale.
La persona normale, secondo il Vangelo, è quella che cresce, si realizza ed è capace di donarsi all’altro e le invettive di Gesù sono solo contro farisei o dottori della legge , di ieri e di oggi , cioè contro oppressori , ambiziosi di potere e ricchi.
Oggi nessuno vuol cancellare il maschile e il femminile, ma si vuole solo accogliere nuovi modi di essere maschi e di essere femmine ai modelli tradizionali, prefigurando nuovi costrutti sociali più rispettosi delle diverse peculiarità, facendo sì che tutti possano giungere a quell’armonia tra sesso e genere che è alla base di una vita felice.
La Storia insegna che nella vita ciò che non muta muore e se la Chiesa fondata sulla Roccia di Cristo, dopo 2000 anni è ancora Madre e Maestra, è perché invita e invia i suoi credenti alla Conversione nel Vangelo ( Mc.1,15).
La Chiesa di Gesù è “Ospedale da Campo” che mostra il suo volto non quando emana sentenze dottrinali sulla famiglia, che è pur sempre sacra, ma quando, come Gesù, mette, in ogni tempo e in ogni dove , il Grembiule del Servizio per lenire ferite degli esseri umani nelle loro storie e che fa comprendere a tutti che la sessualità, in ogni famiglia, non è solo racchiusa nell’identità biologica, ma anche nella psiche e nello spirito.
La Chiesa quindi, fedele al Vangelo promozionale del Cristo, riconosce e proclama che ogni essere umano, facendo i conti con l’irripetibile sua singolarità per cui è venuto al mondo ( e per noi credenti ,creato da Dio) ha sempre però nella famiglia sia naturale che costituita una sua geniale e libera progettualità alla sua identità, per poter raggiungere una pienezza di vita e vita eterna.
Corigliano Rossano 29.12.2023 (Franco Palmisano).