CORIGLIANO-ROSSANO, 18 febbraio 2024 – Se denunciare il patimento di abusi o la commissione di un reato rientra nei diritti del cittadino che deve per questo ricevere ampia tutela dallo stato, il muovere false accuse può costare svariati anni di carcere oltre che un cospicuo ristoro di danno.
È questo l’insegnamento che si trae dalla recente sentenza ai danni del 65enne S.F. il quale, con due distinti atti, aveva segnalato all’ A.G. due appartenenti alle forze dell’ordine locali, molto apprezzati dalla collettività per la dedizione al lavoro e l’acume investigativo.
Infatti, il Tribunale di Castrovillari, in accoglimento delle richieste avanzate dal PM e dall’avv. Ettore Zagarese, difensore dei due ufficiali di polizia giudiziaria, ritenendo consumato il delitto di calunnia ha emesso condanna per l’imputato alla pena di due anni e 4 mesi di reclusione oltre al risarcimento del danno in loro favore ed al pagamento delle spese di giudizio.
Tra le accuse risultate infondate vi era quella, oltremodo grave, di aver percosso F.S. nel mentre questi era sottoposto ad un controllo di poi sfociato in un provvedimento di sequestro a dire del denunciante pure illegittimo.
L’istruttoria però dimostrava la totale infondatezza della denuncia e quindi la calunniosità della stessa che tale veniva in sentenza giudicata dal Tribunale di Castrovillari che così infliggeva severa condanna