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Spettabile Redazione,
Vorrei esprimerle il mio pensiero sulla notizia sbandierata dal senatore di FDI Ernesto Rapani, in merito alla decisione del governo regionale di liberalizzare la cattura del novellame di sarda.
Faccio presente che lo stesso pensiero l’ho espresso direttamente sotto il post pubblicato dalla pagina del senatore in questione che, molto democraticamente ha provveduto a rimuoverlo.
Il divieto della cattura del novellame di sarda, e del novellame in genere, non fa capo alle leggi dello stato ma bensì a quelle Europee.
E ci sono motivi ben precisi per la quale è stato posto questo divieto, e vanno dal danneggiamento del fondale marino, visto che tale pesca viene effettuata a strascico a pochi metri dalla riva, e al rischio di estinzione per altre specie di ittico che depongo le uova proprio nel medesimo punto, a riva.
Fa specie come una falange politica, pur di accalappiare in modo INGANNEVOLE qualche voto, prometta e decreti PROVVISORIAMENTE, una legge in danno dell’ambiente.
Ma mi fa ancora più specie come le organizzazioni ambientali non si siano poste contrariamente a tale violazione. (Oltremodo ci penserà la magistratura, perché ci sono dei limiti anche per i governatori di regione).
Concludo, facendo notare al poco nutrito schieramento di analfabeti che ha applaudito a questa STRONZATA non fattibile, che ad oggi si pesca dai nostri mari più di quanto realmente si necessita; centinaia di quintali di prodotti ittici invenduti sapete che fine fa? Nella spazzatura, e questa percentuale va oltre il 70% del pescato.
Quindi, prima di addentrarvi in materie della quale non sapete un emerito …. (Lascio a voi il seguito), occupatevi di tante altre faccende decisamente più importante per il paese e la regione, ve ne dico una io per esempio, pensate a come riempirlo di macchinari e medici all’avanguardia l’ospedale unico, che il solo finirlo a poco serve.
Buonanotte ai senatori 😘
