Successo per la 188ª edizione dei “Fuochi di San Marco 2024” nell’incantevole centro storico bizantino (Rossano) che, per l’occasione, si è illuminato dalle luci delle focarine con un’edizione spettacolare e con una serie di esibizioni musicali in chiese solitamente non aperte al pubblico.
Anche in questa edizione dei “Fuochi di San Marco” grande spazio è stato dedicato alle famiglie ed ai più piccoli con diversi spettacoli a portata di bambini. Al Teatro Paolella con “Felicia” della Compagnia Quinto Equilibrio. In Piazza Commercio, a pochi metri dalla Cattedrale, Genni Curino e lo spettacolo di bolle. A Palazzo San Bernardino lo spettacolo “Terra” organizzato dall’Associazione “Teatro della libellula ETS” con la partecipazione degli attori Angelo Gallo, Cico Cuzzocrea e Francesco Franco. Mentre in Piazza Steri si sono vissuti momenti ludici di intrattenimento e gioco a cura delle Associazioni Hydra, Retake Rossano, Tep. In Piazza Duomo concerto live del gruppo Nostres. In Piazza San Marco esibizione live del noto cantautore calabrese Santino Cardamome. In Piazza Steri, invece, i ritmi swing e blues di Antonio Sorgentone. In Piazza Commercio concerto con gli Etnikantaro. In Piazza San Bartolomeo concerto live dei Midnight formato da Adele Zangaro (voce), Alfonso Sacchetti (chitarra), Franco Caruso (basso), Antonio Campana (batteria), Agostino Brunetti (pianola elettrica) e Gianfranco Caliò (armonica a bocca). In Piazza Grottaferrata concerto di musica popolare. L’intero centro storico, poi, è stato attraversato dalle esibizioni di artisti di strada e gruppi musicali itineranti. Tra spettacoli di fuoco, equilibristi, artisti di strada, i Giganti di Varapodio, la Bando Otto + e i Salento Funk. Un evento, dunque, che, anche quest’anno, ha richiamato migliaia di persone, provenienti dall’intero territorio e non solo, nell’incantevole centro storico bizantino. Si è vissuta una lunga serata, nonostante il freddo, all’insegna della tradizione popolare e nel ricordo del terremoto avvenuto tra il 24-25 aprile 1836 in cui i tanti cittadini del luogo furono costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, riversandosi in strada, accendendo una serie di focarine per riscaldarsi dal freddo della notte. Oggi questa ricorrenza si vive in modo diverso in cui attorno ai falò, allestiti nelle piazze e nei diversi quartieri del centro storico, si allestiscono lunghe tavolate con pietanze di ogni genere che vengono offerti ai numerosi passanti o visitatori. La serata, inoltre, è stata animata da artisti di strada, street band, cantanti e gruppi musicali. Perfetto, tra l’altro, il piano di sicurezza coordinato dall’Ing. Gennaro Diaco e dagli Architetti: Antonio Cimino e Giuseppe Astorino. Preziosa, poi, la presenza delle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale), dei volontari della Protezione Civile, dei volontari dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Co-Ro, dei volontari dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Cosenza, dei volontari del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Corigliano-Rossano. Tanti gli stand lungo il corso, tra cui quello dell’Istituto Alberghiero di Rossano, con prodotti tipici e pietanze di ogni genere. Il tradizionale appuntamento in città è servito anche a portare una “boccata d’ossigeno” all’economia locale e alle diverse attività commerciali operanti nel centro storico bizantino. Tanta partecipazione, poi, al tour organizzato dal Club Trekking di Corigliano-Rossano alla scoperta delle piazze e dei quartieri del borgo antico dove sono stati allestiti i falò grazie alla fattiva collaborazione delle diverse Associazioni del luogo. Da sottolineare, in modo particolare, il lavoro prezioso della macchina comunale di Corigliano-Rossano, dello staff dell’Assessorato al Turismo, dello staff delle due Pro Loco di Co-Ro e dei ragazzi del servizio civile. Piena soddisfazione, infine, è stata manifestata dal sindaco Flavio Stasi, il quale ha provveduto all’accensione del falò allestito in Piazza Steri, per la buona riuscita della 188ª edizione dei “Fuochi di San Marco” nell’area urbana di Rossano che ha richiamato, anche quest’anno, migliaia di persone.
ANTONIO LE FOSSE