Corigliano Rossano – Vetrina prestigiosa per il Consorzio Clementine di Calabria IGP, che parteciperà con i propri vertici a Macfrut 2024, l’evento internazionale dedicato alla filiera dell’ortofrutta in programma a Rimini – Expo Centre – da mercoledì 8 maggio a venerdì 10 maggio. Un’ulteriore attività di promozione, che si aggiunge a tutte le iniziative già messe in campo nell’ultima annualità dal Consorzio di Tutela al fine di far conoscere il prodotto che rappresenta una vera e propria eccellenza calabrese.
«Il Consorzio – afferma il direttore Giovanni Mastrangelo nell’annunciare la partecipazione a Macfrut – rappresenta oggi un fondamentale strumento di tutela, vigilanza e promozione della Clementina di Calabria. Una garanzia per consumatore, ma anche per il produttore che riceve supporto e assistenza in tutte le sue fasi produttive».
Nell’ambito dell’evento, nella giornata di mercoledì 8 maggio, il presidente del Consorzio Giorgio Salimbeni sarà tra gli ospiti del convegno organizzato da Confagricoltura “Indicazioni geografiche: novità, sfide e opportunità del nuovo regolamento”, in programma dalle ore 14,30 alle ore 18.00. L’attenzione si concentrerà sull’analisi delle indicazioni geografiche, un aspetto significativo per la valorizzazione e la protezione dei prodotti agroalimentari di eccellenza. Le indicazioni geografiche rappresentano un fondamentale strumento per la promozione e la tutela delle produzioni locali, garantendo ai consumatori l’autenticità e la qualità dei prodotti tipici di una determinata regione. Nel contesto calabrese, il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) assume un ruolo di primo piano nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e nell’incremento della competitività del comparto agricolo regionale. Il nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche porta con sé importanti cambiamenti e sfide, ma anche significative opportunità per i produttori e i consorzi di tutela.
È fondamentale comprendere appieno le implicazioni di queste modifiche e sviluppare strategie adeguate per affrontarle al meglio.
Il Consorzio IGP Calabria si pone come protagonista in questa discussione, offrendo il suo prezioso contributo e condividendo le esperienze maturate nella valorizzazione e nella difesa dei prodotti tipici calabresi. La partecipazione attiva dei suoi rappresentanti al Convegno rappresenta un’opportunità unica per scambiare idee, confrontarsi con le istanze del settore e individuare soluzioni concrete per affrontare le sfide future.
Gli sforzi del Consorzio sono molteplici: assistenza tecnica alla certificazione delle produzioni e un piano di promozione atto a valorizzare le produzione.
Nel frattempo, il Consorzio di Tutela delle Clementine di Calabria IGP sta valutando la stagione di produzione 2023; nonostante un ritardo nella produzione di circa 10-20 giorni, i dati annuali della produzione certificata sono in linea con quelli dell’anno precedente, segnalando una chiusura in crescita della campagna 2023-2024 e confermando un trend positivo degli ultimi anni. Le Clementine di Calabria IGP sono non solo un prodotto di eccellenza, ma anche un simbolo della tradizione e della cultura calabrese, fondamentale per l’economia locale. Grazie al Consorzio di Tutela, le diverse realtà produttive operano con standard qualitativi uniformi e un marchio comune, garantendo un prodotto che soddisfa le esigenze del mercato. Attualmente, il Consorzio conta circa 150 soci e gestisce oltre 980 ettari distribuiti in quattro aree produttive principali. La produzione supera i 100.000 quintali di prodotto certificato, ma con un potenziale di oltre 2,5 milioni di quintali. Il clementino comune è il fiore all’occhiello, grazie alle sue caratteristiche uniche e al microclima che ne limita gli interventi colturali. Oltre al consumo fresco, le Clementine di Calabria IGP stanno guadagnando popolarità anche nel settore della trasformazione, utilizzate per la produzione di succhi, liquori, marmellate e altro ancora.
Recentemente, è stato approvato un nuovo disciplinare di produzione, finalizzato a migliorare la qualità e la diffusione del prodotto, con l’introduzione di parametri qualitativi specifici e l’aggiornamento delle tecniche di coltivazione.
Il Consorzio di Tutela delle Clementine di Calabria IGP continua a svolgere un ruolo chiave nella valorizzazione e nella protezione di questo prodotto iconico, garantendo al consumatore un’eccellenza riconosciuta e al territorio un’importante risorsa economica (Comunicato stampa).