Quest’anno, anche nella nostra Comunità in Corigliano Rossano, la Chiesa ripresenta l’ Istituzione *conviviale* dell’Eucarestia, riportata dal Vangelo, secondo San Marco.
L’evangelista scrive:” Gesù prese un calice, rese grazie, lo diede ai discepoli e * bevvero tutti*. Gesù disse : * Questo è il Calice della mia alleanza, versato per tutti. . .( Mc.14,23-24).”
Si evidenzia il gesto del ” bevvero tutti” da quel Calice, perché Gesù sta instaurando ora una Nuova Alleanza con il suo popolo.
L’alleanza con Dio non si basa più su l’osservanza della Legge, condensata in Comandamenti e Precetti, ma solo nell’Offerta a loro del Dono del suo Amore e da loro accolto nell’adesione al ” bere al suo Calice”.
Il ” bere al suo Calice”, indica che la Vita stessa di Dio penetra nell’intimo del credente, lo fonde e lo immerge ( battezza) nello Spirito Santo, cioè nell’Energia della stessa Vita divina, che ne dilata così la sua capacità di amore e lo spinge al servizio della promozione e della liberazione umana.
Non quindi un Dio esterno, presente in noi quando alziamo le mani per invocarlo, ma presente solo quando, bevendo a quel Calice, le abbassiamo per soccorrere la fragilità umana in cammino verso Cieli e Terre Nuove, perché è proprio nella pienezza della nostra umanità che si manifesta la Presenza del Dio-con-noi, l’Emanuele.
In ogni Messa Eucaristica, la Chiesa ci convoca per rincontrare Gesù, vivo e presente ,che parla, insegna , ricorda e battezza nello Spirito, ma occorre che il Messaggio del Cristo sia accolto non da monotoni canti e da preghiere, a volte, incomprensibili, ma si concentri *attentamente* sulla *Convivialità del Memoriale*, quando la comunità viene invitata a mangiare il Pane e bere al Calice, per identificarsi in Cristo e ” convertirsi” al Suo Vangelo ( Mc.1,15).
E’ solo nel * Memoriale Conviviale* che noi poi, vivificati dalla Vita stessa di Dio, ci riconosciamo cristiani, inviati dal Cristo a battezzare la società umana per costruire con tutti una Nuova Civiltà, in ogni Angolo dell’Universo.
Corigliano Rossano, 30.05.2024. ( Franco Palmisano).
