Questa campagna elettorale non è in linea con ciò che dovrebbe essere la politica. Ci troviamo di fronte a due poli opposti che si fanno la guerra.
E non parlo soltanto dei due candidati ma di tutto l’ entourage che li circonda. Si fa a gara per pubblicare le foto dei comizi, per rimarcare le piazze piene o non piene. Si lotta per sostenere il proprio candidato a più non posso e ciò evidenzia palesemente la presenza di interessi personali in gioco. Voler servire il territorio non significa denigrare o ridicolizzare gli avversari. Avversari ?! Se si ama davvero la città, si lavora insieme per il bene comune. Ecco perché ci tengo ad evidenziare il confronto fra la Politica e il Cristianesimo: infatti servire un paese è strettamente evangelico, è una delle forme di carità più alte. Il servizio si contrappone al potere, ma esige umiltà. Quell’ umiltà che in questo momento non sto notando né dall” una né dall’ altra parte.
Buona continuazione di campagna elettorale, nella speranza che si abbassino questi toni così aspri e che non vinca il “migliore” ma chi veramente sarà in grado di amministrare senza orgoglio e con spirito di collaborazione.
PAOLO SMURRA