La dirigente nazionale dei Verdi bolla le azioni fumose di Occhiuto, l’autonomia differenziata ma guarda al futuro: «Proseguiamo l’azione politica rilanciata in campagna elettorale col campo largo e coi giovani».

«“Terra”, la prima festa nazionale dell’Alleanza Verdi Sinistra Italiana celebratasi a Roma dall’11 al 15 settembre scorsi, hanno rilanciato le ambizioni della nostra forza politica, “quotata” al 7,8% ed in costante crescita. Una sfida, quella imbracciata dai due partiti che piace agli italiani ed a noi corre l’obbligo di radicare al meglio la formazione politica sui territori. Ed è in questa direzione in cui AVS di Corigliano Rossano ed a livello calabrese stanno lavorando».

Lo afferma Elisa Romano, membro della Direzione Nazionale di Europa Verde.

«Siamo da tempo impegnati – prosegue Romano – anche a raccogliere le firme contro l’autonomia differenziata e siamo stati tra i primissimi ad avviare con dei gazebo questa azione di giustizia nei confronti delle regioni del sud che, per colpa di scellerata manovra imposta dalla Lega, patirebbero per sempre la cancellazione totale del welfare e quel minimo di sanità rimasta, a cui il presidente della Regione e commissario, Roberto Occhiuto, sta dando il colpo di grazia, calato sempre più nelle vesti di perfetto venditore di fumo con la fissa degli annunci social mentre tutto attorno a lui crolla».

«L’autonomia differenziata – spiega la dirigente dei Verdi – sarà lo sfascio anche dell’ambiente: ogni regione potrà farsi il proprio condono edilizio, come sostiene Angelo Bonelli, eliminare o ridurre perimetri dei parchi nazionali come accaduto con i parchi regionali in Liguria. E come accennato indebolirà il Sud Italia facendo a pezzi il Servizio Sanitario Nazionale e incentivando il turismo sanitario: sempre più persone, per curarsi, saranno costrette a spostarsi».

«La costante crescita di AVS, ancora, ci responsabilizza a fare sempre di più e meglio. Per questi motivi stiamo organizzando l’evento “Terra” anche a Corigliano Rossano e costruendo la rete del partito a livello provinciale e locale, con l’apertura di circoli nei comuni, fino ad arrivare alle componenti giovanili, i Gev (Giovani Europeisti verdi), la futura classe dirigente del partito. Nei giorni scorsi proprio i Gev, nella sede dei Verdi a Rossano, sono stati promotori di uno dei primi incontri dei giovani del cosiddetto campo largo composto anche dai movimenti civici di centrosinistra che hanno sostenuto Flavio Stasi, coadiuvati da Giuseppe Lefosse, per discutere, analizzare il momento politico nazionale e locale. Di incontri – conclude Elisa Romano – ne seguiranno altri, anche nell’ambito del tavolo di centrosinistra, ideato, convocato e moderato dal coordinatore regionale dei Verdi, Giuseppe Campana, per dare impulso propulsivo all’azione politica del sindaco di Corigliano Rossano dopo un’avvincente campagna elettorale. È in corso, dunque, una vera e propria azione di rilancio politico del partito, grazie a questa grande alleanza con Sinistra Italiana».