CORIGLIANO-ROSSANO, 29 settembre 2024 – Il Tribunale della Libertà di Cosenza, accogliendo il ricorso proposto dall’avvocato Ettore Zagarese, difensore di U.G.P. rossanese di 22 anni,
ha annullato il provvedimento di sequestro della ingente somma di denaro, evidenziando in motivazione la non sussistenza del grave delitto a lui contestato.
Il giovane era indagato del delitto di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecita, reato che prevede una pena compresa fra i 4 ed i 12 di reclusione, per avere ricevuto e detenuto la somma contante di 14.260,00 euro allo scopo di trasferirla ad altri, senza fornire una valida giustificazione del possesso.
L’indagine nasceva dopo che i carabinieri di Rossano, effettuando una perquisizione domiciliare, rinvenivano nella camera da letto di U.G.P. l’ingente somma di denaro del quale possesso lui non forniva valida giustificazione, ostacolando in questa maniera l’identificazione della provenienza delittuosa del contante. Da qui la denuncia ed il sequestro.
Il giovane, dal canto suo, si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e ha fornito una serie di giustificazioni al possesso della somma. Il difensore, intanto, sollevava la questione giuridica circa l’inesistenza di valida prova sulla natura illecita del denaro sequestrato, questione quest’ultima accolta dal Tribunale del riesame che disponeva per l’annullamento della misura.