I marciapiedi di Corigliano Rossano sono un disastro. Passeggiando per la città, ci si imbatte in marciapiedi rotti, deformati, e pericolosi, tanto da rendere ogni camminata una sfida.
Tra le zone più problematiche troviamo Viale dei Normanni, via Margherita e l’intera Villa Comunale, dove il disinteresse per la manutenzione è evidente. Ma il problema non è solo estetico o legato alla fruibilità: si tratta di una questione di sicurezza, come ho potuto constatare personalmente quando, passeggiando con un passeggino, sono caduta a causa delle condizioni precarie del marciapiede.
È davvero difficile spiegare come in una città che si definisce “moderna” e “accogliente”, le infrastrutture fondamentali siano ridotte a un colabrodo, mentre il Comune preferisce destinare risorse a eventi festivi e concerti. Concerti che sicuramente portano visibilità e un po’ di allegria, ma che non risolvono i problemi quotidiani della cittadinanza. Invece di investire in manutenzione e in opere di recupero delle strutture che servono a tutti – come i marciapiedi e le strade – il Comune sembra concentrarsi su ciò che può attirare più facili consensi, come feste e spettacoli, purtroppo dimenticando l’aspetto più essenziale della vita urbana.
Il caos non si limita alla cattiva condizione delle strade, ma si riflette anche nell’assenza di controllo e ordine. In Viale dei Normanni, ad esempio, è una prassi vedere le auto parcheggiate sui marciapiedi, rendendo ancora più difficile la vita di pedoni e persone con disabilità. Camminare su quei marciapiedi, già danneggiati, diventa praticamente impossibile, con il rischio di inciampare o, come è accaduto a me, cadere e ferirsi.
Sarebbe davvero auspicabile che la giunta comunale cominciasse a mettere in agenda le priorità per la città: prima le infrastrutture, poi il resto. Ma evidentemente, investire in ciò che riguarda la sicurezza e il benessere quotidiano dei cittadini non è la priorità. È un peccato, perché le potenzialità di Corigliano Rossano sarebbero enormi se solo ci fosse una gestione più attenta e lungimirante.
Questa storia di inefficienza e incuria è ormai una costante in città. E, purtroppo, sembra che non ci sia soluzione all’orizzonte. La sensazione che regna è quella di essere in una città abbandonata, dove i soldi vengono spesi per eventi momentanei, ma le necessità reali della comunità restano ignorate. Se il Comune vuole davvero crescere, è necessario un cambio di passo, un’attenzione maggiore alle infrastrutture e una gestione responsabile dei fondi pubblici. Altrimenti, si continuerà a parlare di concerti e feste, mentre la città affonderà sempre di più nel caos.
Geltrude P.