CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), venerdì 24 gennaio 2025 – Saper governare le insidie e i rischi che si annidano dietro ed attraverso l’utilizzo del Web è sicuramente una delle sfide sociali,

culturali, pedagogiche e di sicurezza più delicate alle quali la Scuola nel suo complesso deve imparare ad essere all’altezza. Formare i docenti dotandoli delle necessarie conoscenze e competenze tecniche rappresenta, quindi, la condizione essenziale per costruire e condividere filtri di sempre maggiore consapevolezza negli studenti rispetto a tutte le deviazioni ed i reati derivanti dall’abuso degli strumenti informatici e in generale delle sempre nuove tecnologie dell’informazione globale.

IL DIRIGENTE: COSTRUIRE FILTRI DI CONSAPEVOLEZZA NEGLI STUDENTI

È quanto ha sottolineato il dirigente scolastico Saverio Madera intervenendo nel corso dell’evento promosso dalla dal Servizio di Insegnamento della Religione Cattolica della Arcidiocesi di Rossano-Cariati, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Scolastica e la sezione Uciim di Mirto-Rossano ed ospitato nei giorni scorsi, alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo della Diocesi di Rossano Cariati, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale.

FONDAMENTALE DIALOGO SCUOLA-FAMIGLIA-COMUNITÀ PASTORALE

Ringraziando gli organizzatori per avere scelto l’Istituto come sede dell’incontro formativo, il Dirigente si è complimentato, in particolare, con Don Giuseppe Scigliano e Sua Eccellenza Mons. Maurizio Aloise per la qualità dell’evento destinato a rafforzare il dialogo tra il mondo della scuola, le famiglie e la comunità pastorale, costruendo alleanze educative fondamentali per la crescita dei ragazzi.

VITA REALE E MONDO DIGITALE, EDUCARE A RICONOSCERE LE DIFFERENZE

Educare ed educarsi al tempo dei social. Rischi insidie e fragilità generazionali nelle dinamiche delle reti mediali. È stato, questo, in particolare, il tema dell’incontro che ha coinvolto i docenti delle scuole del territorio diocesano, gli operatori e animatori pastorali delle parrocchie. L’incontro ha avuto come relatore Marco Brusati, esperto di comunicazione digitale e studioso di processi relazionali, che ha approfondito il tema dei social nel mondo dei ragazzi.

ALLARMANTE FOTOGRAFIA POLIZIA POSTALE, SERVE PIÙ ATTENZIONE

I dati emersi dal Report 2024 della Polizia Postale restituiscono una fotografia allarmante. Oltre 300 casi in più di cyberbullismo che hanno visto vittime non solo adolescenti d’età compresa tra i 14 ed i 17 anni, la fascia più colpita, ma sempre più bambini fino ai 9 anni di vita. Il crimine più diffuso sulle piattaforme online è la sextortion con 1500 casi. Ricorrente nei confronti delle donne, invece, è la condivisione non consensuale di immagini o video intimi: 264 casi e 200 denunce.