La nostra Comunità tutta, sia civica che cristiana, in Corigliano Rossano, si appresta, nel prossimo Mese di ottobre, a partecipare, con il libero Voto, alla Scelta di propri Dirigenti per il Governo della Regione della Calabria.
Nell’ Enciclica ” Evangelii Gaudium”, Papa Francesco afferma che la Politica è una Vocazione altissima ed è una forma preziosa di carità, solo quando si pone al Servizio autentico dei cittadini per il bene comune.
Ogni cristiano, quindi, al pari di ogni cittadino calabrese si deve sentire responsabile nella partecipazione attiva alla consultazione elettorale, senza nessun apatico astensionismo.
Noi cristiani invocando , nel Padre Nostro, la Santificazione del Nome di Dio, Lo glorifichiamo veramente solo quando noi stessi, dopo aver scelto democraticamente i nostri amministratori , collaboriamo poi con loro e li incoraggiamo a costruire il Regno Promozionale della Civiltà dell’amore.
La Politica però e lo si sa bene, è anche una sorta di “martirio quotidiano”, perché è *arduo* impegnarsi a cercare il bene comune senza essere sedotti poi dalla corruzione?
Fare politica è , a volte, ” portare la croce di tanti fallimenti,”, che sfociano in sofferenze, conseguenze di tanti peccati sociali.
Purtroppo diventa difficile allora fare il bene senza sporcarsi le mani e, a volte, anche la stessa coscienza?
Noi cristiani e credenti lungo le strade della nostra storia e del nostro tempo , siamo consapevoli purtroppo di tanti errori e difficoltà , per cui , senza pregiudizi, confidiamo sempre nella Misericordia del Padre e nella Grazia del Perdono.
Ma , oggi come ieri , il cittadino cristiano sa, senza alcun applausometro mediatico e senza nessun bigottismo religioso , di vivere con gioia e libertà la sua fede nel proprio quartiere, per cui si scopre un invitato non all’astensione da menefreghista, ma alla partecipazione attiva per scartare, civicamente e democraticamente , quei politici, che si rivelano autentici costruttori del nulla ( Mt.7,23).
Il cristiano è un inviato poi a votare e collaborare solo con quegli statisti, che si dedicano alla Costruzione di una Comunità a misura d’uomo, non con * l’avere di più salendo e comandando*, ma con il *condividere, scendendo e servendo*.
Corigliano Rossano, 16.09.2025 .( Franco Palmisano)


