
Da due giorni i rubinetti di Via Lazio, nel cuore dell’area urbana di Rossano, restano completamente a secco. Nessuna comunicazione chiara da parte del Comune, nessun intervento risolutivo. E la rabbia dei residenti cresce di ora in ora.
“Siamo senza acqua da due giorni, non possiamo lavarci, cucinare, fare nulla. È una vergogna”, raccontano alcuni abitanti della zona, ormai esasperati da una situazione che si ripete troppo spesso. Il disagio è particolarmente grave per anziani, famiglie con bambini e persone con problemi di salute, che si trovano costretti a ricorrere a taniche e bottiglie per le necessità quotidiane.
Nel frattempo, dall’amministrazione comunale non arrivano spiegazioni né tempi certi per il ripristino del servizio. Una mancanza di comunicazione che alimenta il senso di abbandono.
E mentre i cittadini fanno i conti con i disservizi, il Sindaco sembra più impegnato su altri fronti — dalle campagne elettorali regionali all’organizzazione di eventi e concerti — piuttosto che affrontare i problemi concreti della città.
Dopo sei anni di amministrazione, molti cittadini si chiedono quali miglioramenti reali siano stati portati a Corigliano-Rossano. “Qui si pensa solo alle vetrine, ma i servizi essenziali mancano”, commenta amaramente un residente.
In un territorio che ambisce a crescere e a essere protagonista nella Sibaritide, la mancanza d’acqua per giorni interi resta un simbolo amaro di inefficienza e disattenzione verso i bisogni quotidiani della popolazione.
