L’avvertimento mafioso lanciato ad un Dirigente del Comune è un episodio di inaudita gravità che non può e non deve passare sotto silenzio. A lui va la nostra solidarietà ed il nostro sostegno per tutte le azioni di ripristino della legalità che sono legate allo svolgimento delle sue funzioni.
Quando nello svolgimento di funzioni pubbliche si verificano eventi come l’episodio in questione, allora vuol dire che la comunità ha in sé germi patogeni che vanno immediatamente eradicati E che a Rossano, in tanti settori, l’illegalità la faccia da padrona è cosa vera ma si tende a nascondere. Occupazioni di suolo pubblico, chiusure di vie pubbliche, attività commerciali abusive, spazi pubblicitari non autorizzati, uso illegale di beni demaniali e poi la mafia dei boschi e delle estorsioni sono patologie ormai tanto gravi da aver contagiato la vita pubblica e lo stesso Comune. Altrimenti come sarebbe possibile continuare per anni attività più o meno lecite senza che nulla avvenga. Siamo purtroppo la città del voto di scambio, delle minacce e delle estorsioni. E’ inutile volerlo nascondere dietro un apparente, effimero e controproducente perbenismo.
E’ per tutto questo che chiediamo al Sindaco di volerne discutere in Consiglio Comunale e con urgenza.
I Consiglieri Comunali
Tonino Caracciolo, Marinella Grillo e Titty Scorza