Per via del coronavirus non si può dire che il vero problema che questo virus sta sollevando è l’emergenza sanitaria, che ci spinge a ripensare l’organizzazione della nostra sanità, magari con maggiori investimenti, negli ospedali, nel personale e nella medicina territoriale.
Così come non si può dire che il coronavirus essendo legato a un mondo “senza confini” (guai se non fosse così) non può prescindere dal fatto che bisogna controllare la scheda sanitaria di chiunque arrivi nel nostro paese e che l’immigrazione, soprattutto quando proviene da paesi che hanno un sistema sanitario di merda, va sottoposta a pesanti verifiche, LEGGI ARTICOLO COMPLETO