“Aprile dolce dormire”. L’antico proverbio sembra cadere a pennello su questa amministrazione comunale, la quale, dormiente o assorta in ben altre faccende di tenuta politica, dimentica l’essenziale, l’a-b-c, l’ordinaria amministrazione.
Siamo a fine aprile e del bando di gara per la pulizia e livellamento della spiaggia neanche l’ombra. D’altro canto siamo abituati allo slalom tra le ruspe per fare un bagno a luglio.
Siamo, tuttavia, curiosi di ascoltare quale sarà la giustificazione di quest’anno. Nel 2019 questa amministrazione si era appena insediata, nel 2020 e 2021 il mondo è stato colpito dalla pandemia: che scusa troveranno adesso?
Il tempo passerà tra bando da pubblicare, tempi tecnici, affidamento. Vorrà dire che se pubblicano domani una gara del genere avremo gli escavatori sulla spiaggia a giugno, o più ragionevolmente a luglio.
Inquieta lo strabismo dell’amministrazione comunale, che si pone come unico scopo la sopravvivenza della specie campando alla giornata. Il sindaco è immerso da mesi nelle eterne campagne elettorali per questa o quella poltrona e nei tentativi di tenere insieme i cocci di quel che gli resta della maggioranza, l’esecutivo che lo affianca è composto da soli nomi sulla carta in fila per l’indennità e la città langue. Tra poco le erbacce ci impediranno di fare due passi in qualunque angolo della città e poi ci accontenteremo di fare turismo per 15-20 giorni in una estate intera.
Erogare servizi ai cittadini in tempo utile, programmando per tempo, è così difficile? Ma veramente l’unico spettacolo che sappiamo offrire sono le ruspe a livellare la spiaggia a giugno o forse a luglio?