I sottoscritti Flavio Stasi e Achiropita Scorza nella qualità di CONSIGLIERI COMUNALI, Premesso che la sentenza del Tar Calabria n. 00149 REG. PROV. COLL., n. 00530/2016 REG. RIC., Pubblicata il 06/02/2017, ha quantificato l’importo che la società ricorrente dovrà versare nei confronti del Comune di Rossano per il procedimento di monetizzazione in oggetto, per un totale di € 1.823.192,71,
oltre all’obbligo di realizzazione delle restanti opere di urbanizzazione secondaria e alla loro cessione gratuita al Comune;
che la società Edilmar ha inteso ricorrere al Consiglio di Stato;
che nelle more del procedimento dinanzi al TAR si è svolta una nutrita e consistente interlocuzione epistolare tra l’Esecutivo e l’Ufficio Legale del Comune di Rossano;
che la sentenza, di particolare importanza economica per l’Ente, è stata già citata da parte dell’Esecutivo nella relazione indirizzata alla Corte dei Conti, datata 22.03.2017, nella sezione delle iniziative dell’Amministrazione sul fronte delle entrate. La succitata somma, suddivisa in € 876.057,50 per la monetizzazione delle aree sociali ed in € 947.135,21 per la monetizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, è stata classificata come una nuova entrata;
Considerato
che il legale incaricato dall’Ente per seguire la vicenda, Avv. Oreste Morcavallo, ha inteso informare il Comune di Rossano, con nota datata 27.12.2017, della volontà da parte della società Edilmar, di procedere alla definizione transattiva del giudizio, proponendo il versamento, in favore dell’Ente, di una somma pari ad € 900.000,00 / 1.000.0000 (non è ben chiaro quale delle due cifre sia quella effettivamente proposta), oltre alla cessione di una non meglio precisata “strada” in favore dell’ente ed al pagamento delle spese giudiziali scaturite dai giudizi fin qui intercorsi;
che altre proposte di definizione transattiva erano state già vagliate dall’Ente prima della definizione del processo dinanzi al TAR e rifiutate, in quanto ritenute incongrue e pregiudizievoli degli interessi pubblici rispetto al valore delle aree e delle opere in oggetto;
che la proposta di definizione transattiva del 27.12.2017, oltre ad essere formulata in termini approssimativi e, dunque, profondamente imprecisa quindi incomprensibile, per quanto attiene all’importo da versare risulta enormemente inferiore all’importo quantificato dal verificatore incaricato dal TAR in sede di Giudizio (il quale aveva già rivisto e ribassato l’importo quantificato dall’Ente, con la delibera del Commissario Straordinario del Comune di Rossano n. 135 del 14.4.2016, sulla base di quanto opposto dalla stessa società di circa € 1 Mln) ed, inoltre, nulla riferisce rispetto all’obbligo gravante sulla Edilmar della realizzazione e conseguente cessione gratuita delle opere di urbanizzazione secondaria.
Sulla scorta di tutto quanto sin qui premesso e considerato, ai sensi dell’art. 39 del regolamento del Consiglio Comunale, i suddetti consiglieri rivolgono la presente interrogazione al Sindaco ed all’Esecutivo comunale, CHIEDENDO QUANTO SEGUE:
Dato che la missiva dell’Avv. Morcavallo è indirizzata all’attenzione del Sindaco, dell’Assessore al contenzioso e del Segretario Generale, si intende conoscere se l’Esecutivo ne abbia già valutato il contenuto e quali siano le conseguenti determinazioni in merito;
Tenuto conto dell’importanza e della complessità della vicenda in oggetto, quali linee di indirizzo politico-amministrativo intende attuare l’Esecutivo a tutela degli interessi del Comune di Rossano nella vicenda in oggetto, e se sono già state comunicate tali linee guida al legale incaricato per la difesa dell’ente nel giudizio dinanzi al Consiglio di Stato al fine di predisporre eventuali atti difensivi e/o memorie a difesa degli interessi del Comune di Rossano;
Per tale interrogazione, ai sensi del Regolamento Comunale, si richiede risposta in CONSIGLIO COMUNALE.
Distinti saluti.
Flavio Stasi
Achiropita Scorza