San Pietro, primo Papa, fedele all’insegnamento del suo Maestro Gesù Cristo, di non accumulare cioè tesori sulla terra (Mt.6,19), allo storpio che giaceva presso la porta “Bella” del Tempio di Gerusalemme, disse : << Non possiedo nè argento,nè oro, ma quello che ho ti dò : nel Nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina (At.3,6)>>. L’infermo riprese non solo a camminare, ma addirittura a saltare, lodando Dio (At.3,8).
Poi i succesori di Pietro, i Papi, hanno progressivamente abbandonato l’insegnamento di Gesù,tradendolo spudoratamente e la Chiesa si è trovata non solo a non riuscire a far camminare quanti ne erano impediti ,ma, sovraccarica di oro e argento, è divenuta Essa stessa un ostacolo per quanti volevano procedere spediti nel cammino del Vangelo. Infatti, già dai primi secoli, dimenticandosi dei severi moniti di Gesù sulla seduzione della ricchezza (Lc.6,24), i Papi e ,con essi , tutta la Gerarchia ecclesiastica, hanno fatto la loro tragica scelta. Gesù aveva ammonito che non si può servire Dio e Mammona (Lc.16,13), ma a queste parole tanto chiare e severe, << gli stessi farisei,che erano attaccati al denaro…si facevano beffe di Lui (Lc.16,14). Anche la Chiesa gerarchica non solo ignorò le Parole di Gesù, ma fece esattamente il contrario e senza minimamente esitare scelse Mammona, cioè il denaro, l’interesse e la convenienza e per arricchirsi usò ogni mezzo, cominciando dalla menzogna. Infatti con spregiudicatezza si costruì un falso ” Documento” che ebbe, nei secoli, gravi ripercussioni su tutta la cristianità. Con la famosa “Donazione di Costantino”, la Chiesa affermò che l’Imperatore aveva donato a Papa Silvestro (314-335) tutti i Dominii dell’Impero. Essa ,quindi, presa dall’ingordigia della ricchezza, si allontanò sempre più dal Vangelo: chiamata a servire i Poveri si fece servire dai Poveri ,dimenticandosi di quel Gesù che aveva detto che non era venuto per farsi servire ma per servire (Mt.20,24-28), e si trasformò quindi in una Struttura di Potere. Il Papa pensò a sè come Imperatore o Re (Papa-re) e ovviamente il suo “entourage”,cioè i cardinali erano prìncipi,i vescovi erano conti e gli umili preti erano o parroci o curati. Il Papa ,pur chiamandosi <<Servo dei servi di Dio >>, non solo non lavò più i piedi degli uomini, come aveva espressamente richiesto Gesù (Gv.13,14),ma se li fece baciare e per secoli quanti erano da Lui ricevuti, lo facevano “umilmente prostrati al bacio della Sacra Pantofola”. Eppure Gesù aveva raccomandato:<< Non procuratevi nè oro nè argento,nè moneta di rame nelle vostre cinture,nè bisaccia da viaggio,nè due tuniche,nè sandali…(Mt.10,9-19)>>. Naturalmente nella Chiesa militante,che mai aveva abbandonato il Vangelo ,si sono sempre levate voci di denuncia, ma il potere della Gerarchia era (ed è) talmente forte da riuscire a neutralizzarle.
Finalmente però la Forza dello Spirito(Gv.3,8), Dono del Padre in Cristo alla sua Chiesa, con la luce vivificante esplosa nel Concilio Ecumenico vaticano II, ha riportato la stessa Chiesa al Vangelo, cioè a riprendere coscienza del suo DNA per passare da una Fase meno mediatica ad una Fase più eucaristica , ma sempre con il Grembiule del Servizio come voluta dal suo Fondatore. Attenzione ! Non solo però Stazione di Servizio ( es.Casa della Speranza!!!), ma Memoriale del Redentore nel fare Strada ai Poveri, senza farsi Strada sui Poveri .
Corigliano Rossano 18.11.2018. Giornata Mondiale dei Poveri. PALMISANO FRANCO.