CORIGLIANO – Francesco De Tommasi, PM presso la Procura della Repubblica di Milano e nostro concittadino, prova, con la sua candidatura al CSM, a porre rimedio al disastro che, dopo le risse interne alla magistratura, investe l’intero mondo giudiziario e rischia di rendere difficile la comprensione della crisi del sistema di governo della giustizia. Le intercettazioni delle conversazioni di Palamara hanno reso evidente a tutti che le nomine delle funzioni in magistratura derivano da complessi patteggiamenti tra le correnti, proprio come avviene in un sistema politico, con regole osservate da tutti.
Per alcuni, pare che sia del tutto naturale che le nomine siano determinate dall’equilibrio di forza tra le correnti della magistratura. Così com’è altrettanto naturale che lo stesso principio si estenda al settore disciplinare, in cui gli esponenti di alcune correnti giudicano quelli delle correnti opposte. LEGGI ARTICOLO COMPLETO