Nelle nostre Comunità locali si assiste e si constata con amarezza che molti nostri militanti cristiani o vengono ignorati o vengono indicati alla gogna mediatica e perseguitati nel loro impegno di promozione e liberazione umana . Gesù ci avverte: <<Guai , quando tutti gli uomini dicono bene di voi (Lc.6,26)>>. Il mondo corteggia e premia quanti non lo disturbano, ma scatena tutta la sua ferocia verso quanti con la loro esistenza e testimonianza nel Servizio al bene dell’uomo sono una palese denuncia all’ingiustizia del Sistema.
Gesù lo dichiara apertamente: << Se hanno perseguitato Me, perseguiteranno anche voi. . .(Gv.15,20 )>>. La persecuzione per il credente, per la comunità cristiana , non è un segno di sconfitta, ma di crescita. E’ come l’azione del sole sulla pianta: la irrobustisce e la fa crescere. Il credente sa che , se è fedele al Signore e al suo messaggio, la persecuzione, nelle sue varie forme , aperta o mascherata , larvata o evidente, è sempre presente. << Tutti quelli che vogliono rettamente vivere in Cristo Gesù saranno perseguitati (2 Tm.3,12)>>.
A volte anche gli uomini di chiesa non hanno saputo riconoscere i santi e i profeti e li hanno poi eliminati o emarginati in nome della loro prerogativa nell’esercizio del Magistero . Gesù ci assicura che il Padre tra i persecutori e i perseguitati sta sempre dalla parte dei perseguitati.
Anche il potere religioso quindi non tollera l’esistenza di persone libere, che non possono essere controllate. L’ adesione però a Gesù, “Via,Verità e Vita (Gv,14,6)” e al progetto del Padre sull’umanità rende le persone pienamente libere. Gesù stesso lo annuncia palesemente : << Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi (Gv.8,32)>>. La libertà è la condizione per la presenza dello Spirito, perché << Dove c’è lo Spirito del Signore, ivi c’è libertà (2 Cor.3,17)>>.
Attenzione! Questa libertà è intollerabile per qualsiasi Potere , che per esistere deve sempre dominare la coscienza delle persone, rendendole sottomesse e infantili e sempre bisognose di una autorità superiore che imponga loro il da farsi, pretendendo, a volte, di imporlo anche in nome di Dio. << Viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio (Gv.16,2)>>,ma,<< Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno il potere di uccidere la vita (Mt.10,28)>>.
Chi non vuole essere perseguitato allora deve rinunciare alla pienezza della libertà, per rassegnarsi a vivere regolato dalle leggi e non più animato dallo Spirito della Verità,che è Libertà.
Corigliano Rossano 25 gennaio 2020, festa” Conversione di San Paolo”. Franco Palmisano.