Con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale non posso far altro che rammaricarmi per l’ennesima debacle politica da parte dell’attuale “dirigenza locale” del Partito Democratico. Le continue frizioni interne venutesi a creare in questi mesi hanno più una matrice narcisistica che prettamente politica. Tutto ciò ha portato alla metamorfosi kafkiana di un partito che da lepre, della prossima contesa elettorale, si è trasformato via via in un bradipo sonnecchiante.
Nella qualità di capogruppo consiliare uscente e membro della direzione provinciale del Partito, esprimo il mio totale disappunto e la mia preoccupazione per lo stato dell’arte nel quale versa il Partito, e non posso far altro che denotare la difficoltà di proporre un progetto di governo lungimirante ai nostri elettori e all’intera città di Rossano. Questo mio stato d’animo l’ho trasmesso in un colloquio e confronto al Segretario Regionale On. Ernesto Magorno, con il quale abbiamo condiviso la necessità che anche a Rossano venga aperto, immediatamente e senza ulteriore perdita di tempo, un tavolo di confronto con tutti i soggetti che hanno determinato l’alleanza nel capoluogo provinciale allargato al movimento “Il Coraggio di Cambiare” ed ai consiglieri che hanno determinato la caduta dell’amministrazione Antoniotti.
In questo difficile momento storico, è nostro dovere sostenere la creazione di una piattaforma politica che guardi ai modelli costituenti allo scopo di creare una solida base di confronto e rilancio della Città. Oggi Rossano necessità di proposte concrete che si trasformino in fatti reali e non nell’nell’ennesima raccolta di frottole.
L’incontro programmato per Venerdì con gli iscritti ed i simpatizzanti del Partito, con la presenza del segretario provinciale Luigi Guglielmelli e del segretario organizzativo regionale Giovanni Puccio, delegato dal segretario regionale, dovrà finalmente definire le tempistiche e il percorso per dare alla città di Rossano un progetto innovativo e costruttivo.
Rossano ha bisogno di sentirsi vicino donne e uomini che interpretino la politica non come mera necessità di appagamento personale, ma come servizio per alleviare e risolvere le gravi problematiche che li attanagliano.
Sono convinto che insieme saremo capaci di dare una svolta alla nostra Città, per riportarla nei circuiti che contano e farla ritornare a risplendere per come merita.
Il Capogruppo uscente del Partito Democratico
Dott. Antonio Micciullo