Contrariamente a quanto falsamente dice, invero, la precedente amministrazione comunale di centro sinistra, pure sostenuta dalla consigliere Olivo, consapevole e conscia dei problemi idrici nel centro storico, è intervenuta per porre rimedio alla problematica, realizzando la nuova condotta idrica proprio nella parte bassa della città. Parimenti, la stessa giunta di centro-sinistra, conscia dei problemi relativi agli scarichi fognari, è intervenuta realizzando la nuova condotta fognaria in quasi tutto il centro storico.
I primi finanziamenti della precedente amministrazione di centro-sinistra sono stati ottenuti ed impegnati per il centro storico. E’ grave che il consigliere Olivo dimentichi fatti e, soprattutto, faccia disinformazione senza prima documentarsi. Analogamente, per ciò che concerne la differenziata, nel rammentare al consigliere Olivo che la scelta di investire in detto settore è merito sempre della precedente amministrazione di centro sinistra, che vi ha investito con il parere contrario dell’attuale Sindaco e maggioranza di centro destra, non si può non evidenziare che la raccolta spinta è arrivata a buoni livelli nella C.da Donnanna di Rossano solo per merito degli utenti e degli abitanti di quel quartiere, nel mentre nessun miglioramento si ha nelle altri parti della città. A tal proposito, va anche detto che non è assolutamente giusto che i residenti in C.da Donnanna paghino lo stesso tributo degli altri cittadini, atteso che il rifiuto differenziato costituisce utile e ricchezza per la ditta appaltatrice del servizio. Per questo, suggeriremmo al consigliere Olivo e al Sindaco di intervenire per la giusta modifica e riduzione del tributo.
Infine, la smettano il consigliere Olivo e i colleghi di maggioranza di fare riferimento al passato per giustificare scelte poco condivisibili ed evidentemente clientelari poste in essere da questo esecutivo sin dal momento del suo insediamento. La precedente amministrazione di centro sinistra non ha nominato alcun nuovo dirigente e, soprattutto, non ne ha emarginato e/o vituperato nessuno. Cinque erano i dirigenti in carica al momento dell’insediamento della giunta Filareto e tali sono rimasti fino alla fine della consiliatura. E, del resto, l’apparato burocratico del Comune di Rossano, i dirigenti del Comune di Rossano non avevano nulla da invidiare a dirigenti di altri Enti pubblici, anche di livello superiore. L’amministrazione Antoniotti, viceversa, non pare essersi comportata nello stesso modo, avendo sin da subito messo da parte alcuni dirigenti, uno ora in mobilità e l’altro allontanato addirittura dal Palazzo di città, avendo provveduto a nomine ed assunzioni clientelari e anche non necessarie, affidato incarichi e consulenze onerose… Anzi, per dirla proprio tutta, contrariamente a quanto sostiene il consigliere Olivo, trascorsi ormai tre anni e mezzo dall’inizio dell’amministrazione Antoniotti, di essa si ricordano, oltre ALLA CHIUSURA DEL TRIBUNALE DI ROSSANO, AL DIMEZZAMENTO DELL’OSPEDALE DI ROSSANO, ALLA SOPPRESSIONE DELLA FERROVIA, ETC, solo le nomine clientelari e, prima ancora, la nomina del vicesindaco fatta per investitura feudale da parte del padre padrone dimissionario.
I GRUPPI DI OPPOSIZIONE