Prendiamo definitivamente atto del risveglio e della scesa in campo del “nuovo che avanza”, il “per ogni stagione buono” Tonino Caracciolo, che, dopo aver amministrato per anni la citta’ come uomo di partito e dopo aver avuto tante gratificazioni dal partito e dalla politica, ne prende ora le distanze e, vestendo i panni del “verginello” immacolato, si erge a censore e spara a destra e manca pensando di poter fare breccia nella citta’ e sui cittadini.
I Gruppi di Consiliari di Opposizione contestano e rispediscono al mittente le gravi accuse del “nuovo” Caracciolo, rammentando allo stesso che per quattro anni hanno portato da soli la “croce” in seno al Consiglio comunale, denunciando pubblicamente le malefatte di questa amministrazione, non abbandonando mai il loro posto di oppositori a cui i cittadini li avevano demandati. Non altretttanto puo’ dire il buon Caracciolo, all’epoca leader del centro sinistra e candidato a sindaco, che, sconfitto da Caputo, ebbe il coraggio di abbandonare l’Opposizione consiliare, che pure lo aveva riconosciuto come portavoce, facendo perdere di se’ le tracce e lasciando l’opposizione priva del suo “candidato”.
La scelta dell’Opposizione di rassegnare le dimissioni e’, per come spiegato, solo ed esclusivamente politica. Come poteva una Opposizione di centro sinistra che ha sempre attaccato questo sindaco e la sua maggioranza, denunciandone la atavica inadeguatezza ed incapacita’, arrivare addirittura a sostenerlo e a mantenerlo in vita? Come poteva farlo una Opposizione e un intero centrosinistra che e’ stato sempre pesantemente attaccato dal sindaco e dalla sua maggioranza, i cui primi provvedimenti adottati sono stati la cancellazione dei provvedimenti ereditati (si pensi alla delibera di intitolazione di alcune vie cittadine )? Come poteva una Opposizione di centrosinistra non approfittare delle enormi contraddizioni nel centrodestra ed acuirne i contrasti? Con le dimissioni di massa i Gruppi di Opposizione non hanno assolutamente tradito la fiducia accordata loro dagli elettori, ma hanno, qualore ve ne fosse stato bisogno, dimostrato grande lucidita’ e senso civico, consci che il protrarsi dell’esecutivo avrebbe causato altri e forse ancora peggiori danni di quelli gia’ prodotti.
Il “nuovo” Caracciolo ha perso evidentemente ogni cognizione di carattere politico o, forse, ha solo perso, con lo scoglimento del civico consesso, la possibilita’ di sparare a destra e manca, di fare da battitore libero e cercare di accaparrare consensi nella citta’.
I Gruppi di Opposizione