Lavoriamo per ottenere molto altro.
L’imminente apertura al traffico del tratto provvisorio della SP 188, cioè la cosiddetta strada del traforo, è un piccolo passo in avanti nella situazione delle infrastrutture sul territorio di Rossano. Questa apertura provvisoria, insieme alla messa in sicurezza del tratto di fronte al teatro Maria De Rosis, dovrebbe dare un po di ossigeno al nostro centro storico abbandonato a causa delle politiche miopi ed indecenti degli ultimi 30 anni.
Si tratta di un risultato ottenuto in primis proprio dai cittadini del centro storico, i quali nelle scorse settimane hanno abbandonato case e posti di lavoro per scendere in strada chiedendo alla provincia un intervento immediato per la riapertura del tratto viario.
Alla mobilitazione civile si è unita anche una ampia collaborazione istituzionale, a partire dal Commissario Lombardo il quale, prendendo atto della drammaticità della situazione, ha speso il proprio ruolo ed ha mobilitato anche gli uffici comunali per ottenere dalla provincia delle risposte concrete: una sinergia tra istituzioni e società civile che, da sempre, produce effetti positivi per il territorio e diminuisce la distanza tra la politica e la nostra comunità.
Anche per questo dispiace che il consigliere provinciale Lucisano abbia sistematicamente ignorato la mobilitazione dei suoi concittadini qualche settimana fa e continui a farlo nei suoi comunicati, tratteggiando un fantasioso e piuttosto divertente affresco in cui la sua azione sia risultata decisiva per l’ottenimento di questo piccolo risultato. Personalmente sono certo che anche la collaborazione di una figura autorevole ed importante come quella del consigliere Lucisano abbia contribuito ad ottenere i lavori sulla SP 188, ma i dati di fatto smentiscono impetosamente altre versioni: quando il tratto è stato chiuso, Lucisano era già consigliere provinciale e delegato ai lavori pubblici; quando la questione è caduta nel dimenticatoio, prospettando tempi biblici e lavori da 800 mila euro, Lucisano era sempre consigliere ed assessore; quando siamo intervenuti noi, insieme alla comunità e poi al commissario, abbiamo ottenuto qualcosa, non prima.
Ad ogni modo quando si ottengono risultati per la città, a noi interessa poco chi e come lo abbia fatto: se dovessimo sottoscrivere una carta in bianco per dare tutto il merito a qualcuno pur di riottenere uno dei tanti servizi scippati alla nostra comunità, lo faremmo senza esitazioni, pertanto non posso non complimentarmi anche con Lucisano per il piccolo risultato.
Molti cittadini temono che questo tratto provvisorio diventi poi definitivo, nel rispetto della pessima tradizione calabrese. Si tratta di un timore giustificato, che però deve renderci ancora più responsabili e sensibili a questa tematica ed alla cura della nostra città in generale: se non fossimo intervenuti con decisione, a quest’ora non avremmo ottenuto neanche il tratto provvisorio; con la stessa decisione dovremmo intervenire poi, sia come istituzioni che come comunità, per ottenere il ripristino del tratto originario e l’apertura totale al traffico leggero e pesante. Da Sindaco non avrò alcuna esitazione a bussare alle porte di chi ha la precisa responsabilità di non aver effettuato alcuna manutenzione alla galleria parasassi per decenni, causando un danno enorme all’economia ed all’immagine della città, con l’obiettivo di ottenere in tempi certi il ripristinLavoriamo per ottenere molto altro.o definitivo della SP 188 ed il riutilizzo, al servizio della città, dello spazio ricavato dal tratto provvisorio.
Del resto quando la gente è costretta sistematicamente a scendere in strada per ottenere dei servizi scontati in una società civile, dalle infrastrutture alla giustizia passando per la tutela della salute, ciò che ha fallito è una intera classe dirigente che deve essere urgentemente e radicalmente rinnovata.
Flavio Stasi
Candidato a Sindaco per la coalizione #RossanoPulita